INPS, tutte le date dei pagamenti di luglio 2024
Diffuse le date di erogazione di luglio delle prestazioni dell’INPS, come pensioni, Naspi, Assegno Unico, Assegno di Inclusione.
Riforma Pensioni 2024: reversibilità, flessibilità in uscita, pensione anticipata, Inps, legge Fornero, ultime riforme, Quota 100, Opzione donna e Quota 41 le ultime dichiarazioni e news ad oggi. Tutte le novità e gli aggiornamenti sulle pensioni e la Riforma Pensioni 2023.
Diffuse le date di erogazione di luglio delle prestazioni dell’INPS, come pensioni, Naspi, Assegno Unico, Assegno di Inclusione.
Insieme alla mensilità di luglio, all’assegno per la pensione sarà aggiunto, per chi ne ha diritto, l’importo della quattordicesima.
Caratterizzata da una decorrenza dei pagamenti differenziata a seconda della categoria di lavoratrici, Opzione Donna 2024 ha visto ridurre sempre di più la platea delle beneficiarie.
Coloro che hanno raggiunto i 67 anni, l’età pensionabile, e hanno sfruttato i meccanismi dell’Ape Sociale e di Quota 103 avranno un aumento dell’importo.
La vicenda relativa alla proroga di Opzione Donna sta facendo molto discutere. Ne abbiamo parlato con Paola Viscovich, del gruppo Opzione Donna: le escluse.
Il governo sarà alla presto al lavoro sulla Manovra economico finanziaria, che avrà ad oggetto anche provvedimenti relativi alle Pensioni anticipate.
Entro una decina di giorni, chi riceve l’assegno mensile incomincerà a ricevere il cedolino dell’Inps che prevede aumenti e/o trattenute.
Per una organica riforma della Previdenza sociale, il governo Meloni si deve confrontare con gli effetti dell’inflazione sulla spesa pensionistica.
Le ultime tre opzioni sulle pensioni per evitare che nel 2024 si torni all’incubo della legge Fornero si possono sintetizzare in tre numeri: 103, 41 e 96.
Sulla riforma pensioni oggi c’è un nuovo tavolo tra le parti sociali e l’Osservatorio sul monitoraggio della spesa previdenziale. Emerge l’opzione Quota 96.
In attesa del prossimo tavolo di confronto tra governo e Sindacati, si torna a parlare della proposta di Pasquale Tridico, ex presidente INPS.