Pensioni anticipate, le ipotesi al vaglio nella Manovra
Il governo sarà alla presto al lavoro sulla Manovra economico finanziaria, che avrà ad oggetto anche provvedimenti relativi alle Pensioni anticipate.
Riforma Pensioni 2023: reversibilità, flessibilità in uscita, pensione anticipata, Inps, legge Fornero, ultime riforme, Quota 100, Opzione donna e Quota 41 le ultime dichiarazioni e news ad oggi. Tutte le novità e gli aggiornamenti sulle pensioni e la Riforma Pensioni 2023.
Il governo sarà alla presto al lavoro sulla Manovra economico finanziaria, che avrà ad oggetto anche provvedimenti relativi alle Pensioni anticipate.
Entro una decina di giorni, chi riceve l’assegno mensile incomincerà a ricevere il cedolino dell’Inps che prevede aumenti e/o trattenute.
Per una organica riforma della Previdenza sociale, il governo Meloni si deve confrontare con gli effetti dell’inflazione sulla spesa pensionistica.
Le ultime tre opzioni sulle pensioni per evitare che nel 2024 si torni all’incubo della legge Fornero si possono sintetizzare in tre numeri: 103, 41 e 96.
Sulla riforma pensioni oggi c’è un nuovo tavolo tra le parti sociali e l’Osservatorio sul monitoraggio della spesa previdenziale. Emerge l’opzione Quota 96.
In attesa del prossimo tavolo di confronto tra governo e Sindacati, si torna a parlare della proposta di Pasquale Tridico, ex presidente INPS.
Nell’ambito degli interventi per la digitalizzazione del Pnrr, l’INPS verrà in aiuto a chi, all’età di 67 anni, si avvicina alla pensione di vecchiaia.
Quota 41 consente a ogni dipendente di uscire dal lavoro avendo raggiunto 41 anni di contributi: e il governo su questa materia va in tale direzione.
Claudio Durigon, leghista, sottosegretario al Lavoro e responsabile delle politiche sociali del governo, si è espresso sul tema della riforma delle pensioni.
A partire dal mese di luglio diverrà effettivo l’aumento delle pensioni di importo inferiore o pari al minimo previsto dalla legge di Bilancio 2023.