Riforma pensioni, Boeri: chi esce con quota 100 a 62 anni assegno ridotto del 21%
Per Tito Boeri, un lavoratore che esce con quota 100 potrebbe dover rinunciare a circa il 21% rispetto all’assegno che avrebbe ricevuto a 67 anni.
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Per Tito Boeri, un lavoratore che esce con quota 100 potrebbe dover rinunciare a circa il 21% rispetto all’assegno che avrebbe ricevuto a 67 anni.
Dopo il caos su abolizione dei test di medicina a numero che vedeva il provvedimento inserito legge di bilancio, arrivate smentite del ministro Bussetti.
Papa Francesco ha celebrato oggi mercoledì 17 ottobre 2018 l’Udienza generale in Piazza San Pietro, in cui ha spiegato il quinto comandamento.
La prima manovra del governo Lega-M5S è stata approvata dal Consiglio dei ministri ed è approdata in Commissione Europea per valutazione.
Le prime osservazioni critiche sul DEF vengono fornite da Mauro D’Achille, amministratore del gruppo Lavoro e pensioni: Problemi e soluzioni.
Scatterà da febbraio l’uscita anticipata con quota 100 e taglio alle pensioni d’oro oltre i 4.500 euro e quanto stabilito durante il vertice sulla manovra.
Il governo oltre all’introduzione della Quota 100, reddito e pensione di cittadinanza, punta a detassare le pensioni in alcune regioni del Sud Italia.
Oggi domenica 14 ottobre 2018 Papa Francesco celebrerà l’Angelus e le canonizzazioni in Piazza San Pietro, che saranno trasmesse in diretta su Rai 1.
Gli esodati che dal 2012 in poi erano rimasti bloccati dalla Legge Fornero potranno beneficiare dell’uscita anticipata con quota 100.
La riforma delle pensioni e reddito di cittadinanza, secondo quanto trapelato, saranno slittate nel mese di aprile e dunque non più a gennaio 2019.
Tito Boeri, ha lanciato allarme sulla Quota 100 introdotta dal governo Lega-M5s per il superamento della Fornero: premia uomini, penalizza donne e giovani.