Riforma pensioni: soluzioni per i giovani ed i lavoratori precari

Riforma pensioni: garantire trattamenti adeguati ai giovani ed ai lavoratori precari. L'esito dell'incontro tra Governo e sindacati di ieri. Le dichiarazioni dI Ghiselli e Barbagallo.

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Come stabilito, si è tenuto ieri il primo dei cinque tavoli tecnici previsti  tra Governo e sindacati. Il confronto sulla riforma delle pensioni è partito dalle pensioni future dei giovani e di coloro che hanno carriere lavorative discontinue con buchi contributivi. Per Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil :”È importante essere partiti dai giovani, garantire loro un futuro pensionistico è per noi la priorità”.

“Il Governo ha condiviso le proposte contenute nella piattaforma unitaria che ha tra le finalità quella di istituire una pensione di garanzia per i giovani ed i lavoratori precari. Ora aspettiamo risposte concrete”, ha dichiarato Ghiselli via social al termine della riunione di ieri. “I sindacati  hanno apprezzato il fatto che il Governo abbia recepito e condiviso l’impostazione e le finalità della proposta sindacale in materia. La questione da dirimere resta quella delle risorse a disposizione“, ha precisato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo.

La questione delle risorse

“I dati relativi al monte salario e al monte orario ci dicono che i giovani continuano a lavorare nella precarietà e con contratti a termine e, dunque, è prevedibile che, in futuro, non abbiano pensioni degne di questo nome. Ecco perché dobbiamo intervenire su questo punto” ha proseguito il leader della Uil.

Barbagallo ritiene necessario che venga fatta chiarezza sulle risorse che il Governo intende investire sulle pensioni contributive per i giovani ed i lavoratori precari: “Se non si capisce cosa il ministero dell’Economia mette sul tavolo  non si può arrivare a una proposta condivisa. Quanto sono disponibili a investire su questo capitolo? Noi continuiamo a sostenere la necessità di stanziare risorse in più manovre, così da poter gestire questa vicenda”.

Riforma delle pensioni: soluzioni per i lavoratori precari

Nel corso della discussione tra le OO. SS. ed i rappresentanti del Governo, la Uil ha illustrato la propria proposta per garantire pensioni dignitose ai lavoratori precari. Per il sindacato si potrebbero adottare provvedimenti già nel corso della carriera lavorativa, con il riconoscimento di una contribuzione figurativa piena per i periodi di disoccupazione o per quelli di formazione svolti fuori dal periodo lavorativo. Inoltre, si potrebbero adottare misure di tutela al pensionamento con l’istituzione di una pensione contributiva di garanzia. “Questi tre interventi non sono in alternativa, ma occorre applicarli con un mix, capace di tutelare i lavoratori più deboli e con carriere discontinue”, ha puntualizzato Barbagallo.

Secondo la Uil, inoltre, bisognerebbe “sia superare le attuali soglie reddituali per l’accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia sia modificare gli attuali coefficienti di trasformazione. Infine, occorre prevedere sia maggiorazioni contributive per le lavoratrici madri sia per periodi di assistenza a familiari con disabilità“.

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