Riforma pensioni: il nodo della flessibilità in uscita

La riforma delle pensioni allo studio del Governo. Oggi nuovo tavolo tecnico con i sindacati. L'istituzione di un tavolo tecnico sulle pensioni.

Riforma pensioni, Quota 100: il decretone passa alla Camera

Si è tenuto venerdì scorso l’incontro tra il Governo ed i sindacati sulle pensioni in essere. Oggi, 10 febbraio 2020 è la volta di un meeting sulla flessibilità in uscita. La Cgil ha dichiarato in una nota di aver ottenuto l’impegno da parte dell’Esecutivo ad arrivare all’incontro di oggi con una “serie di ipotesi sui costi e sulle risorse che occorrono” per finanziare  le proposte presentate dalla piattaforma sindacale.

“Con riferimento al tema delle pensioni in essere, occorre affrontare le questioni dell’indicizzazione, della modifica del paniere Istat per i pensionati, della riduzione delle tasse, dell’ampliamento della 14a mensilità, oltreché del varo di una legge sulla non autosufficienza“, ha precisato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil.

Riforma delle pensioni: ancora da definire le risorse 

Barbagallo, come ebbe modo di fare anche in occasione dell’incontro con il Governo sulle pensioni dei giovani e dei precari, ha chiesto chiarezza sulle risorse che l’Esecutivo intende mettere a disposizione per gli interventi legati alla previdenza. “Che procedure adottiamo per arrivare a una conclusione positiva?”, ha chiesto il leader sindacale ai rappresentanti del Ministero.

Bisogna capire quante sono le risorse disponibili e i tempi di attuazione. Noi continuiamo a ritenere che sia possibile sottoscrivere un buon accordo se strutturato su più Finanziarie, così come già accaduto in precedenti occasioni su altre questioni”, ha osservato Barbagallo. “Su tutti questi aspetti bisogna dare risposte chiare ai pensionati, così da arrivare alla verifica programmata per il prossimo mese di marzo con soluzioni definite”, ha concluso il segretario generale della Uil.

Riforma delle pensioni: il tavolo tecnico di studio sulla previdenza

La riforma delle pensioni allo studio del Governo prevede un approfondimento preliminare sulla tematica con dati provenienti da più fronti: dai tavoli di confronto con i sindacati, dalla Commissione per i lavori gravosi, dalla Commissione per la separazione fra spesa previdenziale ed assistenziale e dal Tavolo tecnico di studio sulle tematiche previdenziali. Il Ministro Catalfo ha firmato qualche settimana fa il decreto istitutivo del Tavolo tecnico di studio sulle tematiche previdenziali al quale è affidato il compito di definire linee di indirizzo ed interventi di riforma del sistema pensionistico.

Il Tavolo, presieduto dal Ministro Catalfo, è composto dalla prof. ssa Paola Bozzao e dalla dott. ssa Concetta Ferrari, in rappresentanza del Ministero del Lavoro e da quattro esperti: il prof. Giovanni Geroldi, il prof. Stefano Giubboni, il dott. Roberto Riverso e il prof. Massimiliano Tancioni.
Il Tavolo è formato, inoltre, dal prof. Marco Leonardi e dal dott. Federico Giammusso, in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal cons. Alessandro Goracci in rappresentanza del Dipartimento per la Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da due rappresentanti dell’Inps.

“Grazie al lavoro sinergico fra questo organismo, le due commissioni previste dalla Legge di Bilancio, ossia quella sui lavori gravosi e quella per la separazione fra spesa previdenziale e assistenziale ed i tavoli tecnici con i sindacati daremo al Paese una riforma pensionistica strutturale e decennale”, ha dichiarato il Ministro Catalfo.

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