Vieni da me: Massimo Lopez ricorda Anna Marchesini e parla del malore che l’ha colpito!

Al via oggi una nuova puntata del programma Vieni da me. Scopriremo tra poco i nuovi ospiti di Caterina Balivo nella puntata di oggi 6 maggio 2019.

Vieni da me anticipazioni e ospiti di oggi 4 febbraio 2020

Al via oggi lunedì 6 maggio 2019 maggio 2019 una nuova puntata del programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo Vieni da me. Tra i nuovi ospiti della puntata odierna ci sono Massimo Lopez e la bellissima showgirl Matilde Brandi. Direttamente da Ballando con le Stelle 2019 ci sono Samanta Togni, Enrico Lo Verso.

L’intervista di Massimo Lopez di oggi a Vieni da me. 

L’appuntamento di oggi vede protagonista Massimo Lopez del gioco della cassettiera. Lopez racconta gli esordi alla radio con la Marchesini e Solenghi: “: “Non ero solo, con me c’erano Tullio Solenghi, Anna Marchesini ed io. È stato un incontro magico, eravamo amici e anche sulla stessa lunghezza d’onda a livello artistico. L’incontro è stato con il doppiaggio, incontrai Anna e iniziavamo a ridere a fare gag. Il quartier generale è stato casa mia. Noi tutto quello che abbiamo scritto e preparato è stato creato sul divano di casa mia. Stavamo lì delle ore ogni giorno”. Ed ha aggiunto parlando del rapporto con gli altri componenti del trio: “Dirò una cosa sconveniente per molti, noi del Trio non abbiamo mai litigato. Noi scrivevamo e avevamo il 33% di battute a testa. Chiaro che le discussioni c’erano, ma non c’è stato mai un litigio. Anche quando ci siamo detti addio, dopo dodici anni, non c’è stato un litigio. Fui io a dire di interromperci per due o tre anni e poi ricominciare”.

Massimo Lopez ha raccontato del malore che l’ha colpito qualche tempo fa: “Mentre recitavo, ho sentito un indolenzimento, il dolore aumentava. Vado dietro le quinte e chiedo al mio collaboratore di chiamare un’ambulanza. Ho capito che stavo vivendo l’esperienza di un infarto”.

Ricordando l’intervista di Platinette di venerdì 3 maggio 2019.

Venerdì è stata ospite della Balivo Platinette. Tra le prime domande, la Balivo le ha chiesto quali sono le persone che dovrebbero porgerle delle scuse: “Mi aspetterei delle scuse da Adinolfi, un politico che è grasso come me e che parla spesso delle persone come me. Dovrebbe delle scuse, però, non a me, ma alle persone che non hanno la mia ribalta”, spiega Platinette. Da diversi anni, in Mauro Coruzzi convive anche Platinette, che rivela: “Di Mauro non sopporto la presunzione. Sta sempre in televisione, potrebbe stare un po’ a casa. Ho imparato a convivere con Platinette e posso scambiare le mie due personalità…Di Platinette spesso non sopporto la presenza, potrebbe chiedere il reddito di cittadinanza e restarsene a casa oppure andare a San Marino e condurre qualche trasmissione a Tele San Marino”. Platinette torna a parlare delle critiche rivolte dai rider nei suoi confronti e replica: “Al di là delle minacce del loro comunicato, io la mancia la vedo come un qualcosa che si dà per un servizio svolto bene”.“Quando un rider deve mettere a posto il suo contratto, se la veda con il suo datore di lavoro, non se la prenda con noi vip”, rivela Platinette.

Platinette replica alle accuse dei riders nel programma Vieni da me.

Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere una lista di vip che non lascerebbero la mancia ai rider delle app di consegne a domicilio. In questa lista circolata sul web è comparso anche il nome di Platinette, che ha voluto replicare all’accusa: “Questa vicenda, purtroppo, ha avuto una ribalta brutta perchè la frase minatoria con cui i rider hanno chiuso il post su Facebook non mi piace“, ha affermato il noto personaggio televisivo. “E’ vero che in America la mancia è già nel conto per prassi, ma nella mia testa, la mancia è quella che si dà a chi fa bene il proprio lavoro. Io ordino sempre cibo dalle app e non posso avere sempre uno o due euro da parte soprattutto perchè oggi, si paga sempre con le carte”, ha aggiunto.

Mauro Coruzzi ha poi spiegato di pensare che le ragazze lavorino meglio dei ragazzi perché perdono meno tempo rispetto a questi ultimi. “Poi spiegatemi perchè le ragazze sono sempre puntualissime e gentilissime e i ragazzi no. Il tragitto dei rider si può seguire attraverso le app e i ragazzi, al contrario delle ragazze, dopo essere partiti, si fermano in piazza e poi ripartono andando dall’atra parte della città”, ha affermato. “Un ragazzo una volta, mi ha detto: voi guadagnate tanti soldi, potreste dare qualcosa a noi, ma non sanno quanto spendo”, ha concluso con un pizzico d’ironia

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