Il sottosegretario al Ministero del lavoro, Claudio Durigon, presente ad un evento elettorale a Monfalcone (G0) è tornato a parlare di pensioni anticipate e Quota 100. L’esponente leghista ha ribadito l’esistenza di uno stretto legame tra “lo svuotamento del bacino creato dalla legge Fornero” che si otterrà grazie a Quota 100 ed il ricambio generazionale nel mondo del lavoro.
Secondo Durigon grazie a Quota 100 si riuscirà ad “invertire una tendenza”: dal problema di come consentire le uscite dal mondo del lavoro, al come gestire le entrate. Il sottosegretario ha precisato che Quota 100 deve ancora entrare nel vivo e che il vero impatto in termini di ricambio generazionale di competenze si avrà l’anno prossimo, soprattutto nel pubblico impiego, grazie all’accelerazione delle procedure per i concorsi pubblici.“Saremo un mese o due senza personale adeguato? Ma almeno avremo invertito la tendenza”, ha dichiarato.
Pensioni anticipate: Quota 100 ed Opzione donna
Sempre a proposito di pensioni anticipate, Durigon ha affermato: “Questo Governo ci ha messo la faccia ed i soldi per mandare la gente in pensione e fare questo ricambio generazionale. Comunque oggi siamo nella fase 2 perchè Quota 100 ormai sta andando, sono 130mila domande per Quota 100 e 14mila per Opzione donna“. “Saremo pronti, quindi tra tre anni per procedere all’obiettivo finale che è Quota 41”, ha puntualizzato il sottosegretario. “Vi do per certo che la Quota 100 di oggi sarà gestita in maniera diversa, casomai adattata a quelle persone che hanno lavori più difficoltosi, usuranti in modo che possano ancora avere una risposta”, ha aggiunto Durigon.
Riferendosi alle lavoratrici nate nel ’61 che non sono riuscite ad accedere ad Opzione donna a causa dei requisiti richiesti dalla misura, l’esponente della Lega ha dichiarato:”Rimangono ancora le escluse, che dell’anno prossimo saranno incluse e quindi avremo un altro punto a favore”.
Proroga di Opzione donna: le ultime novità da Paola Viscovich
Paola Viscovich, amministratrice del gruppo “Opzione donna: Le Escluse”, ha partecipato all’incontro con il sottosegretario Durigon ed ha potuto confrontarsi con lui sul tema della proroga di Opzione donna al 2019. “Monfalcone oggi ha accolto il Sottosegretario Claudio Durigon ma egli, a sua volta, ha accolto le donne di Opzione Donna: Le Escluse. L’iter che dovrebbe portarci al risultato è avviato. Il treno di Opzione Donna ha subìto solo una sosta, ma ora sta riprendendo il suo cammino. Abbiamo manifestato ulteriormente tutte le ragioni che ci spingono ad insistere che non si spengano i riflettori su una misura che, al momento, rappresenta l’unica maschera di ossigeno per tante lavoratrici.Abbiamo ricevuto ascolto e fattiva disponibilità”, ha dichiarato Viscovich in un post.
Esodati non salvaguardati
Durigon in conferenza stampa ha toccato anche il tema degli esodati rimasti esclusi dalle otto salvaguardie pensionistiche già varate.”Stiamo lavorando sulla legge per salvaguardare gli esodati. L’Inps non riesce a trovare questo famoso bacino, ma stiamo trovando alternative per dare anche a loro risposte“, ha dichiarato il sottosegretario.
