Riforma pensioni: Quota 100, esodati, cumulo dei contributi per Opzione donna. Tutte le ultime novità

Le ultime novità sulla riforma delle pensioni 2019.Il commento di D'Achille. Restano da tutelare gli esodati non salvaguardati. Le dichiarazioni esclusive di Metassi. Il punto di Armiliato sul cumulo dei contributi per Opzione donna.

Pensioni 2019: blocco della rivalutazione e riduzione delle pensioni di importo elevato. In arrivo altri tagli?

Inizierà oggi, martedì 26 marzo 2019, la discussione in Aula al Senato del disegno di conversione in legge del decreto 28 gennaio 2019, n.4 recante disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e pensioni. L’iter di conversione del decreto che ha introdotto Quota 100 è ormai alle battute finali e dovrà essere completato entro il 29 marzo 2019. 

E mentre continua  a salire il numero di istanze d’accesso a Quota 100, arrivate a 100.016 unità alle 17 del 22 marzo, non è ancora disponibile sul sito dell’Inps il simulatore per calcolare la pensione che si otterrebbe se si aderisse al nuovo regime per le pensioni anticipate. “Incredibile che a pochi giorni dalla prima erogazione della pensione anticipata quota cento, chi vorrebbe usufruirne non sia messo in grado di conoscere quale potrebbe essere l’eventuale importo della sua pensione!”, ha osservato Mauro D’Achille, amministratore del gruppo “Lavoro e pensioni: Problemi e soluzioni”.

Gli esodati esistono

Luigi Metassi, amministratore del Comitato “Esodati, Licenziati e Cessati” ha chiarito a MyMagazine, il motivo per il quale il sottosegretario al Ministero del lavoro, Claudio Durigon abbia affermato che per l’Inps gli esodati “sono finiti”. Il motivo risiede nel tipo di query che il Governo ha presentato all’Ente previdenziale. “Bisogna vedere come gli è stata posta la domanda. Questo governo si è mai preoccupato di approfondire la tematica? Non penso proprio. Se non sanno dare una definizione di esodato, come possono chiedere ad un ente amministrativo quanti ce ne sono? La richiesta fatta a INPS aveva l’evidente scopo demagogico di farsi rispondere che non ce ne sono“, ha dichiarato Metassi.

Per ottenere una risposta veritiera, secondo l’amministratore del Comitato “Esodati, Licenziati e Cessati”, bisognerebbe chiedere all’Inps: “Stanti le categorie ed i relativi requisiti previste dalla VIII salvaguardia, quanti sono gli ex lavoratori che travalicano i termini di legge e che, in ordine al regime antecedente la riforma del 2011, raggiungono i requisiti entro il 31/12/2021?”.

Pensioni e cumulo dei contributi 

Orietta Armiliato, amministratrice del Comitato Opzione Donna Social ha sottoposto nuovamente all’attenzione del sottosegretario Durigon la questione delle “lavoratrici che posseggono contributi versati in più casse a seguito della sottoscrizione di contratti di lavoro (co.co.co./co.co.pro e similari) che impongono il versamento dei contribuiti nelle casse della cd. “Gestione Separata” e non già nell’AGO (assicurazione generale obbligatoria)”. “Queste lavoratrici, non riescono ad accedere alla misura dell’Opzione Donna poiché, per questa tipologia di pensione, il cumulo gratuito non è previsto, sebbene invece sia possibile, dalla LdB 2017 (n. 232/2016, art. 1, commi 195-198) per tutte le altre tipologie pensionistiche”, ha precisato Armiliato in un post.

Nella email inviata a Durigon si legge:” Trattasi di una stortura (una delle tante), presente nel nostro ordinamento previdenziale che chiediamo di sanare ed è un ennesimo sopruso perpetrato a danno delle donne, nel caso di specie, verso coloro che desiderano scegliere la misura di Opzione donna , ma che insieme agli esodati ed al contrario di tutti gli altri lavoratori, non lo possono fare perché il Legislatore con la LdB del 2017 ha così deciso. Posso pensare che vorrà prendere in considerazione anche questa piccola battaglia di coerenza e giustizia, che potrebbe essere rappresentativa sia di un’attenzione sia verso al platea femminile ancorché di una volontà a voler rendere il sistema più equo?”. “Ed ora che il DL4/2019 sta chiudendo il suo corso legislativo, riprenderemo, ancora una volta, a sensibilizzare chi di dovere, a partire dalle OO.SS”, ha puntualizzato Armiliato.

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