Riforma pensioni: pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Quota 100

La riforma delle pensioni del Governo Lega e Movimento Cinque Stelle. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto che ha introdotto Quota 100.

Riforma pensioni,Quota 100 ed Opzione donna: tutte le ultime novità

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.75 del 29-03-2019, la legge 28 marzo 2019, n. 26: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”. Il provvedimento entrerà in vigore oggi 30 marzo 2019. Le modifiche in sede di conversione del testo originario riguardano in larghissima parte il Reddito di cittadinanza, misura bandiera del Movimento Cinque Stelle.

Una novità, in particolare, riguarda le pensioni di cittadinanza: “La Pensione di cittadinanza può essere concessa anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita di cui al citato articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite dall’allegato 3 al regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, di eta’ inferiore al predetto requisito anagrafico”.

Quota 100 non basta

L’introduzione di quota 100, “pur consentendo a tanti lavoratori un accesso anticipato alla pensione nel prossimo triennio, rappresenta l’inizio di un percorso più ampio, hanno dichiarato in una nota congiunta  i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti, per i quali occorre  affrontare “una vera riforma del sistema”, a cominciare da “una reale flessibilità per tutti per l’accesso alla pensione da 62 anni”. Oltre a consentire, “l’uscita anticipata con 41 anni di contributi, a riconoscere ai fini previdenziali il lavoro delle donne e di cura, i lavori gravosi e usuranti e a garantire ai giovani e a coloro che hanno percorsi lavorativi deboli e discontinui assegni pensionistici adeguati”. Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo di “avviare un confronto sui temi previdenziali, per dare così risposte concrete alle attese di milioni di cittadini italiani e sono impegnati a dare continuità all’iniziativa di sostegno alla loro piattaforma”.

Conti pubblici a rischio

“Le prospettive per l’economia italiana si fanno sempre più fosche. È questo il commento dell’agenzia Bloomberg alla notizia dell’azzeramento delle previsioni di crescita del Pil effettuato da Confindustria e ricordando come la fiducia di imprese e consumatori sia calata più del previsto nel mese di marzo”, ha segnalato il deputato di Forza Italia Renato Brunetta.

“Non solo. Bloomberg scrive anche di come il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco abbia dichiarato stamattina che l’Italia ha un bisogno impellente di effettuare riforme strutturali, dal momento che semplici palliativi non sono più sufficienti. Anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha dichiarato che il Governo sta ormai raschiando il fondo del barile e che non ha più spazi per effettuare politiche fiscali di risanamento del bilancio, nel momento stesso in cui l’economia italiana si trova in piena recessione. Peccato per il ministro Tria che saranno proprio quelle le misure che verranno richieste tra pochi giorni dalla Commissione Europea al suo Governo, il quale, avendo puntato tutto sulle costosissime, quanto fallimentari, misure del reddito di cittadinanza e della quota 100 e non avendo fatto nulla per contenere il debito pubblico, si trova ora senza soldi, con una economia in piena crisi e un debito che si dirige verso quota 140% del Pil. Un fallimento epocale che gli italiani saranno costretti a pagare di tasca loro nei prossimi anni”, ha dichiarato Brunetta.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore