Riforma pensioni: Opzione donna, Quota 100 ed esodati, le ultime novità

Le ultime novità sulla riforma delle pensioni 2019. La protesta dei metalmeccanici a cui non piace Quota 100, l'annuncio della proroga di Opzione donna e novità sugli gli esodati.

Riforma pensioni: Opzione donna, Quota 100 ed esodati, le ultime novità

Fiom, Fim e Uilm hanno indetto per venerdì 14 giugno lo sciopero generale di otto ore dei metalmeccanici, a cui si aggiungeranno tre grandi manifestazioni, a Milano, Firenze e Napoli. I sindacati tornano in piazza insieme per il lavoro e lo sviluppo ed il rilancio del settore metalmeccanico. Per i sindacati del settore “le politiche pubbliche devono concentrarsi su ciò che crea lavoro, sull’occupazione, sulla qualità e la dignità del lavoro”. Fiom, Fim e Uilm hanno sottolineato:” In questo contesto misure come il Reddito di cittadinanza non possono essere sostitutive di questo impegno, e soprattutto non possono essere il solo strumento di lotta alla povertà”.

Giudizio negativo anche sul Decreto dignità, che non ha prodotto i risultati sperati: “sui lavoratori continuano a scaricarsi gli effetti della precarietà” e aumenta il ricorso alle prestazioni occasionali, contratti intermittenti e part-time involontario. Sul fronte previdenza, Quota 100 non convince: “Non modifica strutturalmente la legge Fornero”, precisano i sindacati, “è una misura temporanea di tre anni che lascia il sistema previdenziale iniquo. Non ci sono risposte per turnisti, lavori gravosi, giovani e donne, lavori di cura e discontinuità contributiva. Per queste ragioni sulla previdenza continueremo a chiedere un cambiamento”.

Proposta di legge per incentivare il lavoro e l’occupazione femminile. Proroga di Opzione donna

È stata presentata una proposta di legge con primo firmatario il deputato della Lega Elena Murelli, membro della Commissione lavoro alla Camera. Il documento contiene “una serie di interventi tutti tesi a migliorare la crescita e la qualità dell’occupazione: dalle norme di semplificazione della gestione dei rapporti di lavoro e del recupero crediti a quelle volte a incentivare l’occupazione femminile e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, fino a disposizioni per contrastare le cosiddette false cooperative o cooperative spurie“, ha dichiarato il deputato leghista, come riportato da piacenzasera.it.

Murelli ha annunciato la presentazione della proposta di legge via social: “Nella giornata della festa dei lavoratori, noi della Lega, Commissione lavoro,non abbiamo pensato ad un concerto in piazza ma a dare una possibilità a chi il lavoro lo sta cercando e un sostegno a chi vuole crearlo! Abbiamo depositato una PDL a nostra firma che contiene misure importanti x lavoratori e lavoratrici tra cui: uno x incentivare l’occupazione femminile (con esonero contributivo per chi assume donne di qualsiasi età);  uno per incentivare il part-time agevolato per le lavoratrici madri e la creazione di asili aziendali. 

Anche il sottosegretario al Ministero del lavoro Claudio Durigon ha dato risalto alla nuova proposta di legge, dichiarando in un post:” La lega ha proposto un Disegno di legge che va in questa direzione: Lavoro per le donne: agevolazioni Inps per chi assume donne di qualsiasi età, diritto al part-time per le donne con sconti previdenziali, agevolazioni fiscali per le imprese che allestiscono asili nido aziendali, Opzione donna prorogata anche per l’anno 2020″.

Il punto di Orietta Armiliato del CODS

“Prendiamo atto della presentazione di un Disegno di Legge (Ddl) da parte della Lega come annunciato dalla stampa economica e direttamente dal Sottosegretario Durigon nel quale, stante le premesse e le anticipazioni ricevute, dovremmo trovare alcune proposte di provvedimenti mirati a tutelare la platea femminile”, ha affermato Orietta Armiliato, amministratrice del Comitato Opzione Donna Social.

“Attendiamo che gli uffici parlamentari preposti accolto il testo lo rendano pubblico inserendolo nelle apposite sezioni del sito istituzionale della Camera dei Deputati poiché, oltre a non avere ben chiaro la tipologia dei provvedimenti contenuti nella proposta, lascia un po’ perplessi la scelta dei tempi di presentazione di questo Ddl oltre ad essere molto curiosi di conoscere come si intendano finanziare queste iniziative considerato che, in attuazione dell’articolo 81 Cost., la legge n. 196 del 2009 (legge di contabilità e finanza pubblica) all’articolo n.17, disciplina che l’attuazione di disegni di legge, schemi di decreto legislativo, emendamenti di iniziativa governativa che comportino conseguenze finanziarie, devono essere corredati di una relazione tecnica. Il medesimo obbligo è previsto per i disegni di legge di iniziativa regionale e del CNEL.

Le Commissioni parlamentari competenti possono comunque richiedere al Governo la relazione tecnica per tutte le proposte legislative e gli emendamenti al loro esame; la relazione tecnica è predisposta dalle amministrazioni competenti e verificata dal Ministero dell’economia e delle finanze (si tratta della cosiddetta “bollinatura” della Ragioneria generale dello Stato); la relazione tecnica indica gli effetti finanziari di ciascuna disposizione, e le relative coperture, con riferimento ai principali saldi di finanza pubblica; la relazione tecnica riporta i dati e gli elementi idonei a suffragare l’ipotesi di invarianza degli effetti per le disposizioni corredate di clausole di neutralità finanziaria.”, ha osservato Armiliato

“Attendiamo quindi di leggere il documento anche se, come abbiamo già avuto modo di dire, questo tipo di disegno di legge proposto proprio in questi giorni ovvero quando è appena andato in conversione un travagliato decreto che verteva su questi temi ma, soprattutto, in piena campagna elettorale francamente fa riflettere“, ha sottolineato l’amministratrice del CODS. 

Esodati non salvaguardati: ultimi aggiornamenti

Gli ultimi aggiornamenti sulla questione degli esodati non salvaguardati vengono da Elide Alboni, amministratrice del Comitato “Esodati, Licenziati e Cessati”. “Giungono ora notizie da Reggio Emilia dove un gruppo eterogeneo di esodati giunti da diverse città ed ex esodati ha potuto parlare direttamente con Matteo Salvini grazie all’impegno del presidente del Comitato Esodati di Reggio Emilia che benché i suoi componenti siano ( ci disse) tutti salvaguardati sta cercando riattivare ottimi percorsi, tanto utili in passato, ad incontrare i personaggi di peso politico che transitano nella città a beneficio dei 6000 ultimi esodati esclusi. Seguiranno informazioni man mano arriveranno dai vari presenti all’incontro”, ha segnalato Alboni in un post.

Ed inoltre:”Qualcuno ha mandato il video di Reggio Emilia a Durigon , lo stesso Claudio Durigon pare abbia prontamente risposto a chi gli ha mandato il video dicendo che Matteo Salvini  gli ha scritto dell’ incontro con eterogenei esodati per ridiscutere il problema”.

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