Riforma pensioni: le ultime novità su Quota 41, opzione donna e flessibilità nella prossima manovra!

Tante le novità sul capitolo pensioni in vista della prossima manovra finanziaria. Annunciata dal sottosegretario Durigon la proroga di opzione donna!

Riforma pensioni: le novità su Quota 41, opzione donna e flessibilità nella nuova manovra

Gli ultimi dati sul fronte pensioni, vengono commentati dal presidente dell’Inps Pasquale Tridico, nel corso di un’audizione al Senato. Per quanto riguarda le domande per il reddito di cittadinanza si è arrivati a 1,3 mln delle quali sono state accolte 840.000: oltre 700mila per il reddito e circa 100 mila per la pensione di cittadinanza. Ha sottolineato Tridico: “Il Reddito di cittadinanza è misura molto più inclusiva e molto più efficace per l’obiettivo che ha rispetto al Rei”. Il risparmio di spesa derivato da quota 100 ammonta per il 2019 è stato pari a 1,081 miliardi nel 2019.

Proroga Opzione Donna e approvazione della Quota 41.

Intanto, sul fronte riforma pensioni e flessibilità in uscita, Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è espresso positivamente sulla proroga della cosiddetta Opzione donna. Si tratta della misura che consente la pensione anticipata a 58 anni e 59 per le lavoratrici autonome con 35 anni di contributi. Durigon ha rilanciato nel programma di La7 In onda: “Dobbiamo dare più garanzie alle donne, quindi sarà sicura la proroga di 𝐎𝐩𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚, verificare la possibilità di inserire contributi figurativi per le mamme lavoratrici”.

Inoltre, per Durigon l’obiettivo è dare risposte agli ultimi esodati della iniqua legge Fornero, creare i presupposti per la separazione tra previdenza e assistenza.Il tutto serve per arrivare finalmente alla vera riforma pensionistica: la quota 41. Rassicurazioni giungono anche dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che garantisce come obiettivo del governo la Quota 41, auspicata in particolare dai lavoratori precoci. Il vicepremier intervenendo alla Festa della Lega di Soncino (Cremona) ha così rilanciato: “Con Quota 100 oggi restituiremo il diritto alla vita a circa 300mila italiani e italiane…non è il punto di arrivo ma quello di partenza, perché l’obiettivo è di arrivare a Quota 41 entro la legislatura“.

Nessuno riferimento all’Ape Sociale nel capitolo pensioni della nuova manovra.

Intanto, nel commentare il discusso incontro tra Matteo Salvini e le parti sociali verificatosi lunedì 15 luglio 2019, Cesare Damiano, esponente del Pd, sul fronte pensioni ha criticato la mancata proroga dell’Ape: “A fine anno scade l’Ape sociale e non si sente parlare di prolungamento: non andrà più in pensione chi ha dai 30 ai 36 anni di contributi (lavori gravosi e discontinui, disoccupati e donne)?”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore