Riforma pensioni: le novità previste dalla legge di Bilancio 2020

Le novità previste dalla Legge di Bilancio 2020 in tema di pensioni. Il DDL Bilancio sarà discusso la prossima settimana al Senato.

Pensioni anticipate: le novità dal Decreto crescita

Il DDL Bilancio 2020 sarà discusso in Aula al Senato lunedì 9 dicembre a partire dalle 12, con voto finale. Nel pacchetto pensioni contenuto nel provvedimento è prevista la proroga dell’Ape sociale per un anno:” All’articolo l, comma 179, della legge Il dicembre 2016, n. 232, le parole 31 dicembre 2019 sono sostituite dalle seguenti: 31 dicembre 2020″, con l’incremento dell’autorizzazione di spesa di di 108 milioni di euro per l’anno 2020, 218,7 milioni di euro per l’anno 2021, 184,6 milioni di euro per l’anno 2022, 124,4 milioni di euro per l’anno 2023, 57,1 milioni di euro per l’anno 2024 e 2,2 milioni di euro per l’anno 2025.

Con l’approvazione del DDL Bilancio 2020 viene istituita una Commissione tecnica incaricata di studiare la gravosità delle occupazioni, anche in relazione all’età anagrafica e alle condizioni soggettive dei lavoratori e delle lavoratrici, anche derivanti dall’esposizione ambientale o diretta ad agenti patogeni. La Commissione ha il compito di acquisire elementi conoscitivi e metodologie scientifiche a supporto della valutazione delle politiche statali in materia previdenziale e assistenziale. Viene istituita, inoltre una Commissione tecnica di studio sulla classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica nazionale per finalità previdenziali e assistenziali.

La proroga di Opzione donna

La misura per le pensioni anticipate conosciuta come Opzione donna nel DDL Bilancio 2020 viene prorogata di un anno: “All’articolo 16, del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, al comma l, le parole “il 31 dicembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “il 31 dicembre 2019” e al comma 3 le parole “entro il 28 febbraio 2019” sono sostituite dalle seguenti: entro il 29 febbraio 2020“.

Rivalutazione delle pensioni

L’Art. 58 del DDL Bilancio 2020 apporta lievi modifiche al meccanismo di rivalutazione delle pensioni. Per il periodo 2020-2021 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, è riconosciuta per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100% , nella misura del 77 %  per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 52% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 47 % per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 45%  per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a nove volte il trattamento minimo lNPS, nella misura del 40% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a nove volte il trattamento minimo INPS.

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