Riforma pensioni: i sindacati chiedono chiarezza sulle risorse

Riforma delle pensioni e superamento della legge Fornero. I sindacati chiedono chiarezza sulle risorse. Le dichiarazioni di Catalfo, Barbagallo, Proietti e Sbarra.

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Prosegue il confronto tra l’Esecutivo e la parti sociali sulla riforma delle pensioni. “Il fatto che non contestino la nostra piattaforma, lo reputo un fatto positivo: è una condivisione di tipo “tecnico”, però, ora bisogna vedere se la condivisione sarà anche di tipo “economico” e “politico”, ha dichiarato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil al termine del tavolo tecnico sulla flessibilità in uscita.

Il nodo da sciogliere è quello delle risorse che il Governo intende investire per l’attuazione di interventi sulla previdenza. “Se non si capisce cosa il ministero dell’Economia mette sul tavolo non si può arrivare a una proposta condivisa. Quanto sono disponibili a investire su questo capitolo? Noi continuiamo a sostenere la necessità di stanziare risorse in più manovre, così da poter gestire questa vicenda”, ha precisato Barbagallo.

I risparmi di Quota 100

La Cisl chiede che i risparmi delle pensioni Quota 100 e di altre misure pensionistiche vengano reinvestiti nella previdenza. “Chiediamo ancora che tutti i risparmi determinati da Quota 100, Precoci , Ape Sociale e dal recupero dell’evasione contributiva siano reinvestiti sul versante della nuova Riforma Pensionistica”, ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra. “E’ una operazione finanziaria quella che chiediamo come sindacato che deriva dai sacrifici dei lavoratori andati in pensione e che ora va in parte messo a disposizione e redistribuito anche su un Patto intergenerazionale, per restituire equità al sistema e rilanciare investimenti, crescita e coesione”, ha puntualizzato Sbarra.

Proietti:” Non bastano i risparmi di Quota 100″

La Uil chiede che il Governo investa attivamente sulla previdenza. “Il confronto in atto tra governo e sindacati deve portare alla definizione di una flessibilità più diffusa di accesso alla pensione intorno a 62 anni come avviene nel resto d’Europa. Per conseguire questo obiettivo, insieme a tutti gli altri contenuti nella piattaforma sul capitolo previdenza, il governo deve postare risorse  significativamente maggiori dei risparmi ottenuti con Quota 100”, ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. 

Le dichiarazioni del Ministro Catalfo

Il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, a proposito dei tempi di predisposizione degli interventi sulle pensioni e le risorse necessarie, in un’intervista ad Italpress, ha dichiarato: “Con i sindacati ci siamo detti di fare un primo punto a fine marzo, per poi arrivare a settembre ad avere una proposta concreta. È ovvio che tutto questo si fa con le risorse che dovranno essere stanziate in Legge di bilancio”.

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