Riforma pensioni e Quota 100: le ultime novità dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi

Scopriamo insieme dopo il vertice di ieri le ultime novità sul capitolo pensioni e Quota 100, e le prime dichiarazioni dopo l'incontro.

Pensioni e Quota 100: le ultime novità dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi

Dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi in cui sono stati messi a punto dei punti e passaggi importante della complessa manovra finanziaria a cui sta lavorando l’esecutivo, Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha rassicurato gli italiani dopo il Cdm di ieri sulla permanenza nell’ordinamento della misura: “Quota 100 resta com’è, alla fine ha prevalso la linea che ho portato avanti e che definirei del buonsenso. Il confronto e il dialogo pagano sempre per arrivare al miglior risultato possibile per il bene dei cittadini. Sono molto soddisfatta. Abbiamo messo in piedi una legge di Bilancio importante, che non fa aumentare l’Iva, aiuta i lavoratori con il taglio del cuneo fiscale e favorisce la crescita”.

Nunzia Catalfo ribadisce l’intenzione di procedere ad una riforma sostanziale del sistema pensionistico e della Legge Fornero.

Inoltre, la Catalfo ha manifestato chiaramente l’intenzione di procede ad una riforma complessiva del sistema pensionistico e della legge Fornero: “Una volta approvata è mia intenzione riunire intorno a un tavolo le parti sociali e discutere una riforma complessiva del sistema pensionistico per superare definitivamente la legge Fornero. In più, voglio istituire una commissione sui lavori gravosi“.

Già pochi giorni fa dopo l’incontro dell’11 ottobre Roberto Ghiselli, segretario confederale Cgil, ai microfoni di RadioArticolo1 si era detto fiducioso nelle buone intenzioni della Catalfo verso una riforma sostanziale del sistema pensionistico: “Il ministro del Lavoro ha mostrato attenzione alle nostre proposte, decisamente in discontinuità con l’esecutivo precedente, e addirittura si è spinto a dichiarare di condividere l’ispirazione della piattaforma unitaria, dalla flessibilità in uscita alla questione della previdenza per i giovani, per le donne, per i lavori gravosi, incluso il tetto da noi proposto di 41 anni di contributi per la pensione anticipata. Ci auguriamo che le dichiarazioni di Nunzia Catalfo abbiano poi un riscontro reale. Il che vorrebbe dire procedere in direzione di una riforma vera, superando la legge Fornero, come rivendichiamo da anni”.

Le dichiarazioni e la soddisfazione di Laura Castelli dopo il Cdm di ieri.

Soddisfazione anche da parte del vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in una nota dopo il vertice di Palazzo Chigi: “Nessun aumento dell’Iva, ‘Quota 100’ è intatta e nessuna tassa sulle SIM telefoniche. E’ un bel risultato, se si considera che la manovra che approderà questa sera in Consiglio dei Ministri, sarà una manovra espansiva, per la crescita, che contempla anche il taglio del cuneo fiscale e che porterà all’aumento dei posti di lavoro, oltre ad un corposo sostengo alle famiglie e ai disabili. In politica, come nella vita, il confronto paga sempre e dal confronto possono nascere idee importanti e buoni progetti. Penso che le basi ci siano tutte per ottenere ottimi risultati”.

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