Riforma pensioni e Legge di bilancio: continua la mobilitazione sindacale

Le richieste di Cgil, Cisl e Uil che proseguono la mobilitazione per rrilanciare le proprie istanze su pensioni, lavoro e fisco.

Riforma pensioni e Legge di bilancio: continua la mobilitazione sindacale

Per rilanciare le proprie istanze in materia di pensioni, lavoro e fisco, Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una settimana di mobilitazione con iniziative nei territori e tre manifestazioni nazionali che si svolgeranno in piazza Santi Apostoli a Roma. La giornata di martedì 10 dicembre sarà dedicata alle questioni del Mezzogiorno, “dell’industria, dei servizi e di uno sviluppo ambientalmente sostenibile, contro i licenziamenti, a sostegno dell’occupazione e delle vertenze aperte, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per la riforma degli appalti e dello “sblocca cantieri”.

Giovedì 12 dicembre si manifesterà per “chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il superamento dei contratti pirata, la riforma e le assunzioni nella Pubblica amministrazione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali”. “La riforma fiscale per una redistribuzione a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e per ridurre il fenomeno dell’evasione, sulla previdenza, per un’effettiva rivalutazione delle pensioni e per proseguire nell’opera di riforma della legge Fornero in un’ottica di effettiva flessibilità verso il pensionamento; per chiedere un welfare più giusto e una legge sulla non autosufficienza” saranno i temi della manifestazione di martedì 17 dicembre.

“Riteniamo insufficienti le risorse”

Cgil, Cisl, Uil apprezzano “la disponibilità dimostrata dall’esecutivo e la conseguente ripresa del dialogo e di una parte dei contenuti proposti dal Governo”, ma ritengono “insufficienti le risorse che pure sono state messe in campo sui capitoli della piattaforma unitaria”.

Per le tre sigle sindacali “è necessario dare continuità alla mobilitazione, non solo per evitare peggioramenti e sollecitare alcuni miglioramenti della manovra che sarà approvata definitivamente entro la fine dell’anno, ma anche per chiedere di avviare una stagione di riforme, da condurre in porto già nei prossimi mesi”.

Riforma pensioni: le dichiarazioni di Ganga

“All’Esecutivo abbiamo già dato la nostra disponibilità per un tavolo sulla previdenza che guardi lontano e ragioni di una vera riforma previdenziale in senso complessivo che consenta di recuperare equità, guardi a chi svolge lavori gravosi, alla adeguatezza delle future pensioni di chi oggi è giovane o svolge lavori precari e con basse retribuzioni, alle donne, a chi volge lavori di cura e dove si dia anche importanza e slancio alla previdenza complementare non dimenticando chi in pensione c’è già ed ha diritto alla rivalutazione dei trattamenti; aspetto che continua a non riscontrare adeguata sensibilità istituzionale e che l’attuale manovra sposta, in maniera inaccettabile, avanti nel tempo ipotizzando l’intervento per il 2022″, ha dichiarato Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl.

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