Riforma pensioni e flessibilità in uscita, i sindacati: “No al ricalcolo con il contributivo”

L'esito dell'incontro tra Governo e sindacati sulle pensioni e la flessibilità in uscita. Le dichiarazioni dei sindacalisti Ghiselli, Sbarra e Barbagallo.

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Si è svolto ieri mattina l’atteso meeting tra Governo e sindacati sulle pensioni e la flessibilità in uscita. L’incontro ha avuto carattere per lo più conoscitivo. “Il Governo, che più volte ha dichiarato di condividere la finalità e l’impianto della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil, si è preso l’impegno di stimare e valutare le nostre proposte”, ha dichiarato Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, al termine dell’incontro.  “Restiamo in attesa di vedere quali misure metterà sul tavolo e quante saranno le risorse a disposizione”, ha aggiunto Ghiselli, precisando: “La nostra proposta è economicamente sostenibile”.

Il nodo delle risorse che l’Esecutivo intende mettere a disposizione sul capitolo della previdenza non è stato ancora sciolto. “Il Governo oltre a indicare le linee di Indirizzo della nuova riforma del sistema previdenziale deve assicurare le risorse necessarie per finanziare le misure di cambiamento e revisione del sistema pensionistico sollecitato dal sindacato”, ha sottolineato il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra. 

Per l’esponente sindacale, inoltre, l’Esecutivo deve “attraverso l’Inps , indicare le platee di riferimento, le ipotesi dei costi previdenziali, ogni utile dato finalizzato ad agevolare il negoziato”. Sulla stessa linea di pensiero anche il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. “Il punto è sempre lo stesso: bisogna capire quante sono le risorse a disposizione, perché per quel che riguarda il merito, la nostra proposta la conoscono meglio di noi e ne condividono anche l’impostazione”, ha dichiarato il leader sindacale, al termine dell’incontro. “Comunque, il fatto che non contestino la nostra piattaforma, lo reputo un fatto positivo: è una condivisione di tipo “tecnico”, però, ora bisogna vedere se la condivisione sarà anche di tipo “economico” e “politico”, ha precisato Barbagallo.

Le risorse per la riforma delle pensioni

Secondo Sbarra il nodo delle risorse si deve sciogliere tenendo presente “l’enorme risparmio garantito dalle riforme pensionistiche fino ad oggi”. “Secondo la Corte dei Conti la sola riforma del 2007 ha permesso una riduzione della spesa pubblica pari a un punto di Pil l’anno. A questo va aggiunto il risparmio determinato dalla Legge Fornero, valutato in circa 80 miliardi. Chiediamo ancora che tutti i risparmi determinati da Quota 100, Precoci, Ape Sociale e dal recupero dell’evasione contributiva siano reinvestiti sul versante della nuova riforma pensionistica”, ha dichiarato Sbarra.

Ricalcolo con il contributivo: il no dei sindacati

I sindacati, nel corso dell’incontro, hanno esposto le proprie richieste in materia di pensioni. “È necessaria una vera riforma del sistema previdenziale che superi strutturalmente e definitivamente la legge Fornero, garantendo una flessibilità in uscita per tutti dopo i 62 anni, e a prescindere dall’età con 41 anni di versamenti, senza alcun ricalcolo contributivo”, ha dichiarato Ghiselli.

“Siamo assolutamente contrari all’ipotesi di ricalcolo interamente contributivo, che, come dimostrano le nostre simulazioni, rischia di pesare eccessivamente sulle future pensioni, con un taglio fino al 30% dell’assegno lordo. Un metodo che determinerebbe addirittura un vantaggio per lo Stato perché imporrebbe al lavoratore un onere aggiuntivo maggiore del beneficio eventualmente concesso”, ha puntualizzato il segretario confederale della Cgil

Dal tavolo tecnico tra Governo e sindacati l’annuncio dell’istituzione, che avverrà in tempi brevi, della Commissione per i lavori gravosi ed usuranti. “Secondo quanto comunicatoci al tavolo tecnico, dovrebbe partire tra pochi giorni e prevederà la presenza di cinque componenti delle parti sociali. Anche da questo passaggio si potrà comprendere che piega prenderà il confronto specifico sulla flessibilità in uscita”, ha osservato Barbagallo.

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