Pensioni scuola: Quota 100 e precari, tutte le ultime novità

Pensioni scuola: il Miur sta ricevendo le domande per le pensioni anticipate con Quota 100. Le richieste dei sindacati di categoria.

Riforma pensioni 2019: Quota 100 nel mirino dei sindacati

I sindacati di categoria e le confederazioni di Cgil, Cisl e Uil sono preoccupati per il numero considerevole di domande di pensionamento che dovranno essere gestite nel settore scuola, con decorrenza 1° settembre 2019 e del personale AFAM, con decorrenza 1° novembre 2019. Per questo motivo, hanno scritto a Gabriella De Michele, Direttore Generale Inps  ed a Giuseppe Chinè, Capo di Gabinetto del Miur per ottenere un incontro allo scopo di verificare lo stato di avanzamento dell’esame delle domande presentate ed approfondire le eventuali problematiche riscontrate.

Con la nota 857 del 15 maggio 2019 il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che stanno pervenendo anche le domande per l’accesso alle pensioni anticipate in regime di Quota 100 da parte dell’Inps. La FLC CGIL ha sempre sostenuto che ogni posto, sia esso derivato dai pensionamenti ordinari sia esso derivato da Quota 100 e altri provvedimenti di legge, deve essere disponibile per trasferimento e per stabilizzazione del personale precario.

Quota 100 e precari: le richieste della FLC CGIL

“La recente nota 857 del 15 maggio 2019 del MIUR, non fa altro che confermare la fattibilità e la correttezza di questa nostra richiesta. Infatti, il Ministero dell’Istruzione comunica che gli stanno pervenendo anche le domande di Quota 100 da parte dell’Inps che, dunque, è in grado di mettere a disposizione anche tali posti in tempo utile per i trasferimenti e le immissioni in ruolo”, ha dichiarato la FLC CGIL in una nota.

Domande di pensionamento con Quota 100 e posti a disposizione

“Abbiamo peraltro effettuato delle verifiche presso la direzione del personale apprendendo che i flussi provenienti dall’Inps, attualmente ammontano a circa 6.000 unità e che tale operazione proseguirà fino al 25 maggio, prima data di scadenza per l’inserimento a SIDI e relativa agli organici del personale docente di tutti gli ordini di scuola, mentre la scadenza per il personale ATA risulta successiva.

Tale numero di domande (6.000) già trasmesse con i flussi da INPS a MIUR si va ad aggiungere a tutte quelle già acquisite a sistema relative alla scadenza del 12 dicembre 2018 pari a 19.853: il processo, come già detto, secondo il MIUR, andrà avanti fino alla scadenza indicata del 25 maggio 2019.

Stando così le cose crediamo sia interesse di tutti, del servizio come dell’amministrazione e del personale, che si creino le condizioni affinché tutti i posti che si libereranno per le domande di pensionamento – 19.853 con i requisiti ordinari e 22.197 per effetto di quota 100 e altri provvedimenti di legge – siano recuperati per le operazioni di mobilità e di stabilizzazione anche prorogando la scadenza di acquisizione delle domande oltre il 25 maggio”, conclude la nota.

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