Pensioni Quota 100: i risparmi e lo sblocco del turnover

Riforma delle pensioni, Quota 100. Le dichiarazioni del presidente dell'Inps Tridico e del Vicemistro dell'Economia Castelli.

Pensioni 2019: Quota 100 e rivalutazione, le ultime novità

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, è tornato a parlare di riforma delle pensioni e Quota 100 in un’intervista rilasciata a Il “Corriera della sera”. Tridico ha dichiarato che fino a ottobre sono arrivate 193mila domande per l’accesso alle pensioni Quota 100, “quasi 100mila meno del previsto”. Ne consegue un risparmio di oltre 1 miliardo, sui 4 stanziati per il 2019.

“Nel 2020, con lo stesso tasso di adesione, l’Inps stima non meno di 2 miliardi di risparmi su circa 8 di spesa prevista. Cosa bisogna fare dei risparmi compete alla politica. Mi aspetterei una riallocazione nel settore pensionistico. I campi non mancano: riprendere la perequazione piena, o comunque rafforzarla o pensare ad un fondo di garanzia per giovani con carriere instabili e precarie”, ha affermato il presidente dell’Ente previdenziale.

Pensioni Quota 100: le dichiarazioni di Tridico

Tridico ritiene che sia giusto che Quota 100 prosegua la sperimentazione triennale:” In caso contrario, ci si espone al rischio di esodati, si frustrano legittime aspettative di pensionandi e si creano potenziali conflitti di cui non c’è bisogno”.

Nel frattempo, per Tridico: “Ci sono 2 anni per riflettere e condividere proposte con le parti sociali, una grande occasione. Si può pensare ad una revisione più complessiva del sistema, al fine di inserire la necessaria flessibilità in uscita“.

Quota 100 e turnover 

Per quanto riguarda l’introduzione di Quota 100 e dello sblocco del turnover, Tridico ha precisato: “I pensionati che accedono a Quota 100 sono per il 70% persone che lavorano e di questi la metà nel settore pubblico, dove la sostituzione tra chi va in pensione e nuovi assunti è del 100%, e serviva svecchiare. In Inps, per esempio, abbiamo assunto 3.500 persone a luglio e altre 2.100 le assumeremo nei prossimi mesi. Nel privato solo un terzo dei pensionati con Quota 100 era beneficiario di Naspi o altri strumenti di sostegno al reddito, cioè non lavoratori, ai quali abbiamo comunque offerto una prospettiva rispetto a condizioni di pensionamento che erano troppo rigide”.

Il Vice Ministro dell’Economia Laura Castelli in merito al turnover nella Pubblica Amministrazione ha dichiarato via social:”Entro il 2022 saranno oltre 450 mila le nuove assunzioni, da venerdì prossimo, infatti, il ricambio degli organici, all’interno delle strutture amministrative dello Stato, tornerà al 100% anche tra gli statali senso stretto, vale a dire per i dipendenti dei ministeri, della presidenza del Consiglio, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Il primo dicembre cadrà anche il vincolo per le assunzioni nelle Università”.

Per la portavoce del M5S:”Quota 100 ha permesso di far terminare la vita lavorativa a persone che erano “incastrate” nel mondo del lavoro. Avevamo pianificato dunque di integrare e aumentare le posizioni dei dipendenti pubblici con una riforma strutturale, che giorno dopo giorno si sta realizzando. Il Paese non si cambia in 2 giorni ed è per questo che non si può vivere di propaganda ma si deve lavorare giorno per giorno sapendo che i risultati arrivano piano piano, per una Italia migliore”.

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