Pensioni e Legge di Bilancio 2020: Opzione donna prorogata di un anno. Il commento del gruppo Opzione donna: Le Escluse

La proroga di Opzione donna nella Legge di Bilancio 2020. Le dichiarazioni di Paola Viscovich, amministratrice del gruppo "Opzione donna:Le Escluse".

Pensioni anticipate, proroga di Opzione donna. L'intervista a Paola Viscovich

Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2020, la misura per le pensioni anticipate al femminile, conosciuta come “Opzione donna”, è stata prorogata includendo anche le lavoratrici nate nel ’61, che ora potranno accedere allo strumento pensionistico. Si attende la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, dopo la firma del Presidente Mattarella. “Natale 2018-Natale 2019. Per noi di questo gruppo, due momenti molto diversi. In mezzo, un intero anno di speranze e di resistenza, fiaccate prima, e poi lentamente tornate a rifiorire, nonostante venti e tempeste che più e più volte non lasciavano presagire niente di buono. Ma il sole, prima o poi, torna sempre a splendere, nonostante tutto. È un sole tiepido, ancora un po’ infreddolito, che non raggiunge tutte, purtroppo. Ma serve tuttavia a consolare molte e ad incoraggiarne altre”, ha dichiarato Paola Viscovich, amministratrice del gruppo “Opzione Donna: Le Escluse”, nel commentare il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Nella descrizione del gruppo “Opzione donna: Le Escluse” si legge: “La sperimentazione prevista dalla legge 243/2004 Legge Maroni rappresenta, ancora oggi, l’unica forma di flessibilità in grado di venire incontro alle esigenze delle donne. Il nostro gruppo è nato il 16/10/2018. Eravamo nel contratto di governo all’art.17 Purtroppo a causa dell’innalzamento del requisito anagrafico di un anno siamo state escluse. Da qui è iniziata la lotta. Noi chiediamo la proroga al 31/12/2019 con 58/59 anni di età e 35 di contributi”.

Proroga di Opzione donna: obiettivo raggiunto

“Questo momento ci conferma che “bisognava volare” e per farlo è stato necessario credere che fosse possibile. Dirselo e ripeterselo persino ad alta voce, quando era difficile crederlo. Oggi un’altra platea di lavoratrici, pur con le limitazioni e i vincoli che Opzione Donna comporta, può “scegliere”, e nella attuale realtà complessa del mondo lavorativo e previdenziale, questo non è poco”, ha osservato Viscovich.

“Non smetteremo tuttavia di incoraggiare e supportate la coesione e l’azione di tutte, affinché la già annunciata intenzione di politici e sindacati circa una più organica e finalmente definitiva revisione del sistema previdenziale, con particolare riguardo a quello femminile trovi, già dai prossimi mesi, fattiva concretizzazione. Tante sono infatti le variabili lavorative di ciascuna e per tutte bisognerà trovare soluzioni più eque rispetto alla impietosa, ancora vigente, legge Fornero”, ha sottolineato l’amministratrice del “Opzione Donna: Le Escluse”, aggiungendo: “Oggi però è un momento di festa e vorremmo che tutte partecipassero alla nostra gioia, sia le donne per le quali Opzione Donna è diventata una realtà già lo scorso anno, sia quelle che, purtroppo, l’attuale rinnovo non include ancora. A queste ultime siamo particolarmente vicine, per ovvi motivi di immedesimazione”.

I ringraziamenti del gruppo “Opzione Donna: Le Escluse”

Il gruppo “Opzione Donna: Le Escluse” desidera ringraziare “chi ci ha donato la fede per pregare e sperare di giungere fin qui e, subito dopo, ad ogni esponente politico, dell’attuale e del precedente Governo, che al di là dello specifico colore, ha reso possibile questo risultato, come l’attuale Ministro Nunzia Catalfo, l’on. Alessandro Amitrano, l’on Maria Edera Spadoni, l’on. Maria Pallini. Senza dimenticare chi ci è stato accanto nei momenti più difficili e bui, come l’on. Claudio Durigon e la cara On. Elena Murelli. A tutti loro e a chiunque altro abbia sinceramente lavorato alla nostra causa, esprimiamo il nostro più sentito grazie! Ancora, non possiamo omettere un caloroso ringraziamento al mondo dell’informazione, che per lunghi mesi ha seguito, quasi giornalmente, il nostro tema, ai tanti giornalisti sempre attenti e disponibili alla nostra necessità che non si spegnessero i riflettori sul tema, aiutandoci, con continuità, a tenere sempre aggiornata la nostra pagina”.

Vogliamo altresì porgere il nostro grazie, nella persona di Lucia Rispoli, a tutte le donne che prima di noi hanno percorso la nostra strada, aprendo il sentiero sul quale abbiamo potuto, anche noi, compiere un ulteriore tratto di strada, né possiamo dimenticare le compagne della prima ora di questo gruppo e chi è stato sprone e parte attiva per la sua iniziale costituzione”.

Le iscritte al  gruppo “Opzione Donna: Le Escluse”, infine, hanno espresso la loro gratitudine all’amministratrice Paola Viscovich: “Il grazie più commosso lo dedichiamo a tutte noi, iniziando dall’incredibile e impareggiabile Paola Viscovich, senza la cui ostinata tenacia e determinazione, difficilmente saremmo qui, oggi, a scrivere questa pagina, e a coloro che più strettamente l’hanno collaborata in questo lungo anno, Rita Rigoli, Nicoletta Cesari, Rosy Salimbene, Nicoletta Caprioli, Monica Marabini e le tante e tante altre che sarebbe impossibile menzionare singolarmente”.

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