Pensioni anticipate: proroga di Opzione donna al 2019, le dichiarazioni di Durigon

Pensioni anticipate: le ultime novità sulla proroga di Opzione donna al 2019. Le dichiarazioni di Claudio Durigon ed il commento di Paola Viscovich.

Pensioni anticipate: proroga di Opzione donna nella prossima legge di bilancio e poi misura strutturale?

“Ora è definitivo! Il Decretone Reddito di cittadinanza e quota 100 è legge. Ad oggi grazie al decretone hanno richiesto di andare in pensione 104 mila lavoratori con quota 100 9765 lavoratrici con opzione donne 40092 in pensione anticipata grazie al blocco aspettativa di vita. Ed ora avanti per accelerare il ricambio generazionale!!! E pensare che ci avevano detto, qualche professore o fondazione, che non si poteva fare. Questo è il primo passo per sfoltire il bacino creato dalla Fornero, per poi continuare a dare risposte a chi oggi ancora non le avute “quota 41”, ha dichiarato il sottosegretario al Ministero del lavoro Claudio Durigon ,dopo l’approvazione da parte del Senato del decreto che ha introdotto il Reddito di cittadinanza e Quota 100.

“Caro Claudio, un po’ di riposo poi si riparte con il Def e la preparazione della nuova ldb dove ovviamente ci sarà la proroga per noi del 1961″, ha commentato Paola Viscovich, amministratrice del gruppo Opzione donna: Le Escluse. È proprio in occasione della Legge di Bilancio 2020 che, secondo quanto affermato da Durigon, verrà rinnovata la misura di Opzione donna in modo includere anche le nate nel 1961.

Proroga al 2019: il punto di Paola Viscovich

“La definitiva conversione del Decreto in Legge, segna due punti importanti nella storia di Opzione Donna. Il primo riguarda, anche per noi, la gratificazione di poter confermare, contro il parere di tanti: “Ok Opzione Donna, misura virtuosa e sostenibile!” Il secondo riguarda un’affermazione, per quanto ci riguarda, ancora più importante e che lenisce l’oggettiva discriminazione perpetrata a danno delle nate nel 61: Opzione Donna ancora possibile in un futuro sempre più prossimo ogni giorno che passa e che siamo sicure, vedrà la luce nel giro di pochi mesi!”, ha dichiarato Paola Viscovich a MyMagazine.

“Da una parte i gruppi storici di OD che innondano di ringraziamenti il governo per la misura passata al Senato, com’e giusto che sia. Dall’altra parte “noi”, in questo momento escluse, deluse, ma fiduciose, sapremo ben ringraziare quando la proroga diventerà realtà anche per noi nate nel 1961. 
Gli impegni presi dal governo giallo-verde sono stati chiari: la proroga ci sarà anche per le nate nel 1961 con i requisiti al 31/12/19. Non abbassiamo la guardia, teniamo alta l’attenzione e portiamo a casa quello che ci spetta di diritto”, ha precisato Viscovich in un post.

Opzione donna: le ultime dichiarazioni di Durigon

Il sottosegretario Durigon ha rassicurato le tante donne che gli chiedevano di non dimenticare le nate nel ’61 e di adoperarsi per la proroga di Opzione donna al 2019. Per tutte la risposta è stata:“C’è ordine del giorno che impegna il governo a farlo“. Ed a chi a chiesto che Opzione donna diventi strutturale, Durigon ha risposto:”Ci lavoreremo”.

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