Nel mese di luglio 2019 l’Inps provvederà d’ufficio ad erogare una somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima. Per consentire la corresponsione nel mese ad un più ampio numero di beneficiari, è stata effettuata, oltre a quella ordinaria, una lavorazione aggiuntiva, con pagamento del beneficio pensionistico il giorno 8 luglio 2019. L’Ente previdenziale ha chiarito che la somma aggiuntiva viene corrisposta a luglio 2019 in via provvisoria e la sussistenza del diritto sarà verificata sulla base della dichiarazione dei redditi a consuntivo.
Per valutare se il pensionato ha diritto alla quattordicesima, per l’anno 2019 vengono valutati i seguenti redditi: nel caso di prima concessione: tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2019; nel caso di concessione successiva alla prima: i redditi per prestazioni, per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati ed i redditi diversi da quelli di cui al punto precedente, conseguiti nel 2018. Per i redditi diversi da quelli da prestazione, in assenza delle informazioni relative agli anni 2019 o 2018, sono stati utilizzati i redditi degli anni precedenti, risalendo fino al 2015. In assenza dei redditi relativi agli anni dal 2015 o successivi, il beneficio non è stato attribuito.
Limiti reddituali per l’anno 2019 calcolati in base all’indice di rivalutazione per l’anno 2019
Per il diritto al beneficio viene preso in considerazione il reddito annuo del richiedente. Tale reddito, in relazione agli anni di contribuzione, deve essere inferiore ai limiti reddituali per l’anno 2019 calcolati in base all’indice di rivalutazione per l’anno 2019, pari all’ 1,1%, indicati nella seguente tabella:
Anno 2019 (TM mensile € 513,01) | |||||
Anni di contribuzione | TM annuo x 1,5 | TM annuo x 2 | |||
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | fino a € 10.003,70 | Tra
€10.003,71 e €10.104,69 |
Tra
€10.104,70 e € 13.338,26 |
Oltre €13.338,26 |
< 15 anni
(< 780 ctr.) |
< 18 anni
(< 936 ctr.) |
€ 437,00 | Max €10.440,70 | € 336,00 | Max €13.674,26 |
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | fino a € 10.003,70 | Tra
€10.003,71 e €10.129,69 |
Tra € 10.020,70 e
€ 13.338,26 |
Oltre €13.338,26 |
> 15 < 25 anni
(> 781 < 1.300 ctr.) |
> 18 < 28 anni
(> 937 <1.456 ctr.) |
€ 546,00 | Max €10.549,70 | € 420,00 | Max €13.758,26 |
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | fino a € 10.003,70 | Tra
€10.003,71 e €10.154,69 |
Tra
€10.154,70 e € 13.338,26 |
Oltre €13.338,26 |
> 25 anni
(>1.301 ctr.) |
> 28 anni
(>1.457 ctr.) |
€ 655,00 | Max €10.658,70 | € 504,00 | Max €13.842,26 |
Fonte: Inps
Platea a cui è rivolta la quattordicesima
La quattordicesima viene attribuita d’ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2019 ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 31 luglio 2019, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni.
L’importo aggiuntivo non spetta ai beneficiari dell’Ape social. La quattordicesima non viene, inoltre, erogata per le seguenti prestazioni: pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali; trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati e le pensioni della ex SPORTASS.