Tra pochissimo i fedeli potranno seguire la celebrazione dell’Angelus in diretta su Rai 1. Durante l’ultima settima gli impegni di Papa Francesco sono stati, compresa l’udienza generale di mercoledì, 1 marzo. Papa Francesco e la Curia Romana hanno di comune accordato deciso di dedicare questa prima settimana di Quaresima agli Esercizi Spirituali, basati sulla preghiera privata e personale. Il suo prossimo evento pubblico sarà oggi con l’Angelus domenicale, in programma come sempre alle 12 di domenica 5 marzo 2023, in diretta da Piazza San Pietro, trasmesso all’interno del programma a Sua Immagine, condotto da Lorena Bianchetti.
La Quaresima, tempo di cambiamento e conversione!
Nella seconda domenica di Quaresima “A Sua immagine” prosegue il percorso di approfondimento su parole e temi relativi a questo periodo dell’anno liturgico. La Quaresima è, per definizione, il tempo in cui si riflette sulla nostra condizione di peccatori, per giungere a una piena conversione. La Quaresima è il tempo del cambiamento. Insieme con gli ospiti della puntata odierna, la Bianchetti rifletterà su quanto il cambiamento sia la condizione essenziale per il nostro stesso miglioramento.
L’Angelus di Papa Francesco nella seconda domenica di Quaresima!
Alle 12.00, come ogni domenica, sarà trasmesso l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro. Il brano del Vangelo di questa seconda domenica di Quaresima racconta l’episodio della Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor attraverso cui ai tre discepoli che l’accompagnano si rivela la “bellezza” del Figlio di Dio. Una bellezza che dovranno saper riconoscere più tardi nella realtà della croce e nei volti dei prossimi. Papa Francesco spiega che cosa vedono veramente Pietro, Giacomo e Giovanni in quel momento particolare e afferma che vedono la luce di Dio risplendere in Gesù “immagine perfetta del Padre”, vedono in lui incarnato l’amore divino.
Ha così proseguito il Pontefice: “Che sorpresa per i discepoli! Avevano avuto sotto gli occhi per tanto tempo il volto dell’Amore, e non si erano mai accorti di quanto fosse bello…Fratelli e sorelle, questo Vangelo traccia anche per noi una strada: ci insegna quanto è importante stare con Gesù, anche quando non è facile capire tutto quello che dice e che fa per noi. È stando con Lui, infatti, che impariamo a riconoscere, sul suo volto, la bellezza luminosa dell’amore che si dona, anche quando porta i segni della croce. Ed è alla sua scuola che impariamo a cogliere la stessa bellezza nei volti delle persone che ogni giorno camminano accanto a noi”.
Un pensiero per le vittime del naufragio in Calabria!
Il Pontefice nel suo discorso odierno ha espresso il suo “dolore” per la tragedia della morte di migranti in Calabria: “Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati…I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte“. Ed in un altro passaggio ha sottolineato: “Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti…Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”.
