Papa Francesco sospende gli impegni compresa l’udienza generale di oggi

Per tutta la settimana in corso Papa Francesco ha sospeso i suoi impegni solenni, compresa l'udienza generale di oggi 1 marzo 2023. Scopriamo il motivo!

Papa Francesco: sospesi gli impegni compresa l'udienza generale di oggi

Per la settimana Papa Francesco ha sospeso i suoi impegni solenni, compresa l’udienza generale di oggi. Il motivo è molto semplice: Papa Francesco e la Curia Romana dedicano questa prima settimana di Quaresima agli Esercizi Spirituali, incentrati sulla preghiera privata e personale. Il Pontefice ha esortato i vertici della Curia Romana a “vivere in modo personale un periodo di Esercizi Spirituali”. Per agevolare il loro ritiro personale, ha chiesto loro di sospendere “le attività lavorative e di pregare dal pomeriggio di domenica 26 febbraio al pomeriggio di venerdì 3 marzo”. Gli impegni di papa Francesco sono sospesi questa settimana, compresa l’udienza generale di mercoledì, 1 marzo. Il suo prossimo evento pubblico sarà l’Angelus domenicale, in programma come sempre alle 12 di domenica 5 marzo 2023, in diretta da Piazza San Pietro.

La decisione di Papa Francesco sugli sconti per gli affitti ai cardinali.

Intanto, Papa Francesco ha annunciato una misura ed una stretta in merito agli sconti sugli affitti dei Cardinali e non solo. Come riporta il portale vaticano il Pontefice ha disposto l’abrogazione delle disposizioni che consentono l’utilizzo gratuito o a condizioni di particolare favore degli immobili di proprietà degli enti che fanno riferimento alla Santa Sede. Lo riferisce il portale vaticano, confermando le notizie trapelate martedì. “Si tratta di una decisione – si legge nel Rescritto – presa per far fronte agli impegni crescenti che l’adempimento al servizio alla Chiesa Universale e ai bisognosi richiede in un contesto economico quale quello attuale, di particolare gravità“. La disposizione riguarda cardinali, capi Dicastero, presidenti, segretari, sottosegretari e dirigenti. Il provvedimento non ha effetto sulle agevolazioni già concesse alla data della sua entrata in vigore.

Ritornare al ruolo della Chiesa come Comunità mossa dalla Spirito Santo e non dalle proprie ragioni!

Nell’udienza generale della scorsa settimana il Papa è tornato ad insistere sul ruolo che la Chiesa deve rivestire, e tornare ad essere, “una comunità di uomini e donne che credono e annunciano Gesù Cristo ma mossi dallo Spirito Santo non dalle proprie ragioni”. Bisogna allora partire e ripartire dallo Spirito Santo, insiste il Papa. Cita quindi il cardinale Carlo Maria Martini: “Prima c’è lo Spirito che consola, rianima, illumina, muove; poi verrà anche la desolazione, la sofferenza, il buio, ma il principio per regolarsi nel buio è la luce dello Spirito. Questo è il principio per regolarsi nelle cose che non si capiscono, nelle confusioni, anche in tanti bui, è importante“.

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