Sono stati consegnati stanotte, al Dolby Theatre di Los Angeles, le statuette della 91esima edizione degli Academy Awards, ovvero i premi più importanti del cinema, conosciuti come Oscar. Ecco tutti i vincitori della più famosa kermesse cinematografica.
Ecco tutti vincitori degli oscar 2019
A vincere il premio oscar per il Miglior film è stato Green Book di Peter Farrelly. La Miglior Regia è andata Alfonso Cuarón per Roma, Miglior sceneggiatura originale a Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly e Miglior Colonna Sonora originale a Black Panther di Ludwig Goransson.
E ancora il premio Migliore Attrice protagonista a Olivia Colman per La favorita, Miglior Attore protagonista a Rami Malek per Bohemian Rhapsody e invece Migliore Attore non protagonista a Mahershala Ali per Green Book e Migliore Attrice non protagonista a Regina King per Se la strada potesse parlare. Il premio Migliore canzone è stato consegnato a Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice.
La statuetta come migliore Sceneggiatura non originale è stata consegnata a BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee. Il premio Miglior Effetti visivi a First Man, miglior Cortometraggio a Skin di Guy Nattiv, Miglior Documentario corto a Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton e miglior Corto animato a Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb. E ancora Miglior Film d’animazione a Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman; Migliore Montaggio a Bohemian Rhapsody di John Ottman.
Infine Miglior Film straniero a Roma di Alfonso Cuarón; Suono a Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali; Montaggio sonoro a Bohemian Rhapsody di John Warhurst; Migliore Fotografia
a Roma di Alfonso Cuarón; Scenografia a Hannah Beachler per Black Panther; Costumi a Ruth E. Carter per Black Panther; Trucco e parrucco a Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice e Miglior Documentario a Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi.
