Il trio, composto da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, si trova in questi giorni in Puglia, location del loro undicesimo film «Odio l’estate», diretto dal loro storico regista Massimo Venier e distribuito da Medusa Film, la cui uscita nelle sale è prevista per il 30 gennaio prossimo. Nel cast, oltre ai tre protagonisti, troviamo, nel ruolo delle mogli, tre attrici di fama come Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase; guest star Michele Placido, che assicura un cameo pregevole al cast, nonché una giusta dose di “pugliesità”.
Una ricetta collaudata.
Qual è il plot di questa nuova commedia? Presto detto: prendi tre personaggi, tra loro diversissimi per provenienza, caratteri e stili di vita e mettili – complice un disguido dell’agenzia – a convivere con le rispettive famiglie all’interno della stessa casa vacanze nel Salento. La ricetta è esplosiva, con tutto il suo corredo di imprevisti, peripezie e sentimenti, con un immancabile lieto fine.
Una prova di maturità.
Riassunta così, la trama del nuovo film appare semplice, quasi scontata. Come sempre, la differenza la faranno la sceneggiatura e la recitazione. Da parte loro, i tre comici assicurano un cambio di registro: «meno maschere e più personaggi legati alla vita reale». E a chi insinua il dubbio di una crisi (in carriera dal 1991 e reduci da una “pausa di riflessione” durata tre anni dopo il loro ultimo film, i cui incassi non sono stati all’altezza dei precedenti) rispondono all’unisono: «In crisi? Mai. Ci siamo presi del tempo per fare ciascuno qualcosa in proprio».
La sfida alla comicità contemporanea.
Aldo, Giovanni e Giacomo, da sempre sinonimo di una comicità a tratti lunatica e disarmante, ma sempre contraddistinta da cura maniacale del dettaglio e intelligenza, sono pronti a sfidare il mercato della nuova comicità, ma non possono evitare di farsi una domanda: «Faremo ancora ridere?». Certo, il favore del loro pubblico non mancherà di sostenerli anche questa volta, ma in trent’anni il panorama è assai cambiato: oggi anche la comicità viaggia sui nuovi canali, tra streaming e youtuber, e spesso non eccelle per buongusto e finezza; l’unica eccezione è costituita da Checco Zalone, una vera macchina da guerra in termini di incassi ai botteghini e favore del pubblico, con il quale chiunque voglia fare il comico, compreso lo storico trio, deve seriamente fare i conti.
