Decreto Lavoro, tutte le novità sui contratti a termine!

Una maggiore flessibilità nell'utilizzo dei contratti a tempo determinato, caratterizza il Decreto Lavoro approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 1° maggio.

Concorso Regione Campania 2019, tutte le informazioni utili!

Uno dei punti più importanti introdotti a proposito dei rapporti di lavoro a termine, facenti parte del Decreto Lavoro approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 1° maggio, riguarda una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei contratti a tempo determinato, ovvero quelli che hanno durata fra i 12 e i 24 mesi, comprese proroghe e rinnovi.

Contratti causali e acausali!

Come spiega il sito tg24.sky.it, nel Decreto è precisato come i rapporti di lavoro a termine fino a 12 mesi, continuano a non necessitare della richiesta di indicazioni di causali, cioè dei motivi per cui si ricorre a questa tipologia contrattuale (in questo caso si parla di contratto a termine acausale). Rimane inoltre il limite, come già previsto dal precedente decreto Dignità, dei contratti da 24 mesi ma con la necessità di indicare le causali, altrimenti scatta l’assunzione a tempo indeterminato.

Variazione delle causali!

Il Decreto Lavoro interviene variando le causali che possono essere inserite: si affidano alla contrattazione collettiva o, in mancanza, si demandano alle parti ma in questo caso solo fino al 31 dicembre 2024. Nel decreto Dignità approvato nel 2018 infatti,  le causali erano previste per esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività, esigenze di sostituzione di altri lavoratori, esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore