Concorso Camera dei Deputati 2019, tutte le ultime novità e le informazioni utili!

La Camera dei deputati è pronta ad assumere nuovi dipendenti pubblici. Ecco tutti i dettagli sui bandi e sulle prove.

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Dopo un lungo periodo di stallo dovuto al taglio di costi e del personale, la Camera dei deputati è pronta ad assumere nuovi dipendenti pubblici. Si tratta di 250 e 300 nuove assunzioni da effettuare tra il 2019 e il 2020, tra segretari parlamentari, commessi e tecnici a vari livelli. Al momento, i numeri non sono precisi in quanto si è in attesa dei bandi che dovrebbero essere pubblicati nei prossimi mesi.

Concorso Camera dei Deputati 2019, tutti i dettagli sui bandi nuove assunzioni tra il 2019 e il 2020

Il concorso Camera dei Deputati sarà suddiviso in quattro bandi, il primo dei quali, ovvero quello riservato all’assunzione di consiglieri parlamentari, dovrebbe essere pubblicato entro metà luglio. Il presidente della Camera, Roberto Fico ha ufficializzato, mercoledì 5 giugno 2019, i primi dettagli sul calendario delle procedure concorsuali e sulla data in cui verrà pubblicato il primo bando.

Entro il 15 luglio – ha scritto il presidente della Camera – ci sarà il via libera al primo bando di concorso, quello per i consiglieri parlamentari sia con professionalità generale sia con professionalità tecnica, quindi informatici, edili e impiantistici. A novembre sarà la volta degli assistenti parlamentari, mentre nel 2020 verranno banditi gli altri due concorsi per segretari e documentaristi“.

Ricapitolando, entro il 15 luglio 2019 verranno pubblicati in Gazzetta ufficiale i primi bandi che riguardano i concorsi dei consiglieri parlamentari; entro il 30 novembre 2019 quello per assistenti parlamentari; entro il 30 aprile 2020 quello per segretari parlamentari e per tecnici della fascia dei quadri intermedi e, infine, entro 31 ottobre 2020 quello per documentaristi e collaboratori tecnici.

Per poter partecipare al Concorso è necessario possedere una laurea quinquennale. La prova sarà composta da quattro prove: due scritte e due orali. La prima prova scritta sarà a risposta multipla su temi come il diritto costituzionale, diritto e procedura parlamentare, diritto amministrativo, diritto civile, diritto dell’Unione europea e politica economica, invece, la seconda sarà sulla storia d’Italia, in particolare su diritto costituzionale, parlamentare, amministrativo e civile. Invece, per quanto riguarda le prove orali, nella prima il candidato dovrà rispondere a quesiti riguardanti le sette materie dello scritto, mentre nella seconda dovrà mostrare la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

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