Chi è Alessio Boni, il protagonista della fiction Il nome della Rosa!

Al via stasera Il nome della rosa. Tra i protagonisti Alessio Boni, che torna con la fiction per bissare il successo ottenuto de La Compagnia del Cigno.

Chi è Alessio Boni, il protagonista de Il nome della Rosa in onda stasera su Rai 1!

Stasera andrà in onda la nuova attesa fiction di Rai 1 Il nome della rosa. Tra i protagonisti l’attore Alessio Boni, che torna con una nuova fiction per bissare il successo ottenuto nei mesi scorsi con La Compagnia del Cigno. Scopriamo qualcosa in più sulla carriera del noto attore.

La carriera, la vita e la biografia di Alessio Boni.

Alessio Boni nasce nei pressi del Lago d’Iseo, a Sarnico il 4 luglio del 1966, da padre artigiano e madre casalinga. All’età di 14 anni aiuta il padre come piastrellista a Villongo, in provincia di Bergamo. Successivamente presta servizio per un anno e mezzo nella Polizia di Stato. All’età di 20 anni arriva la parentesi americana, e parte alla volta di San Diego in California, dove lavora come cameriere, pizzaiolo, pony express e baby sitter. Tornato in Italia sperimenta anche il ruolo di animatore per un villaggio turistico.

Gli esordi nel mondo dello spettacolo.

I suoi esordi nel mondo dello spettacolo risalgono al 1988, dove si cimenta con il teatro e con i fotoromanzi. A Roma nel 1990 debutta nel film Il mago diretto dal regista Ezio Pascucci accanto a Anthony Quinn, Sonia Topazio, Vittorio Marsiglia, Howard Ross, Gianni Olivieri e Luigi Laezza. Nel 1992 si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica con il maestro Orazio Costa con un saggio d’esame tratto dall’Amleto di William Shakespeare, e si perfeziona con il regista teatrale Luca Ronconi.

Nel 1995 frequenta un corso a Los Angeles, e torna in scena in Italia con Sogno di una notte di mezza estate, Peer Gynt e soprattutto L’avaro di Molière, con la regia di Giorgio Strehler. Raggiunge la popolarità con la fiction Incantesimo (2000-2001).

La svolta nella sua carriera arriva nel 2003 con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni, vincitore della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2003 e di altri numerosi premi, grazie al quale ottiene il Nastro d’argento come miglior attore protagonista 2004. Nello stesso anno interpreta Heathcliff, il protagonista maschile della se tv Rai Cime tempestose, tratta dall’omonimo romanzo inglese.

Alessio Boni si divide tra ruoli cinematografici e televisivi con bravura, talento e versatilità.

Per il cinema nel 2005 gira il film La bestia nel cuore, diretto da Cristina Comencini, che viene candidato all’Oscar come miglior film straniero, mentre nel 2006 si aggiudica il Globo d’oro come miglior attore per il film Arrivederci amore, ciao, di Michele Soavi. Nel 2007 interpreta il principe Andrej Bolkonskij in Guerra e pace, tratta dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, ed è inoltre il protagonista di Caravaggio, fiction trasmessa nel febbraio 2008 da Rai 1.

Recita in Puccini con la regia di Giorgio Capitani, realizzata nell’anno del 150º anniversario della nascita del grande compositore lucchese; recita inoltre in Rebecca, la prima moglie, regia di Riccardo Milani, e nella seconda stagione di Tutti pazzi per amore nel ruolo di Adriano Ventoni, fratello di Michele Ventoni (interpretato da Neri Marcorè). Nel luglio 2013 gira il film Maldamore del regista Angelo Longoni con Claudia Gerini, Luca Zingaretti, Ambra Angiolini e Luisa Ranieri.

Il grande successo del 2019 con la fiction la Compagnia del Cigno con Anna Valle.

Nel 2019 è in TV con il ruolo del direttore d’orchestra Luca Marioni nella fiction La Compagnia del Cigno, scritta e diretta da Ivan Cotroneo e trasmessa da Rai 1, dove si racconta la storia di sette ragazzi che frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Con lui nella fiction l’attrice Anna Valle che interpreta Irene, insegnante e moglie di Marioni. Un lavoro che ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di critica, che Boni stasera cercherà di bissare con la fiction Il nome della Rosa, in onda a partire da lunedì 4 marzo 2019 alle 21.30 su Rai 1.

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