Amnistia e carceri, le ultime news: trovati droga e cellulari nel penitenziario di Sanremo

Gli agenti di polizia penitenziaria hanno trovato dei telefoni cellulari, della droga e della frutta da utilizzare per fare della grappa.

Amnistia e carceri, le ultime news: trovati droga e cellulari nel penitenziario di Sanremo

Nel carcere di Sanremo, durante una perquisizione effettuata dagli agenti di polizia penitenziaria insieme alle unità cinofile di Asti, sono stati trovati ben quattro telefoni cellulari, diverse dosi di hascisc e della frutta da macerare per la realizzazione di grappa.

A parlare dell’operazione è Fabio Pagani, il segretario regionale dell’Uilpa Penitenziaria. Il personale di polizia penitenziaria è in sottorganico, e per questo vi è un’impossibilità di controllare i traffici di sostanze stupefacenti, di psicofarmaci e l’introduzione, all’interno della struttura, di telefoni cellulari. Il personale di polizia, inoltre, essendo in numero così ristretto non può garantire un’adeguata sorveglianza ai detenuti.

Le ultime news dal mondo delle carceri ad oggi: l’allarme di Fabio Pagani sulla riduzione dell’organico della polizia penitenziaria.

A parlare della situazione è anche Fabio Pagani, il segretario regionale della UIL PA Penitenziari. Pagani si è dapprima complimentato con la polizia penitenziaria e con le unità cinofile di Asti che hanno svolto una brillante azione, poi parla del grave problema del depauperamento degli organici della polizia penitenziaria: “La UIL PA Penitenziari ha da tempo lanciato l’allarme sull’impossibilità da parte del personale di Polizia Penitenziaria di controllare e frenare i traffici di sostanze stupefacenti e introduzione dei cellulari. Quando ci riferiamo alle criticità che derivano dal continuo depauperamento degli organici della Polizia Penitenziaria, non ci riferiamo solo all’impossibilità per gli agenti penitenziari di garantire una adeguata sorveglianza ai detenuti ma anche all’impossibilità di contrastare con efficacia sistematica il traffico di stupefacenti, di psico-farmaci o di altri oggetti non consentiti come i telefonini o altro”.

Fabio Pagani fa notare anche che il numero dei cani dell’unità cinofila è esiguo, per questo essi non possono essere quotidianamente impegnati in azioni come quella di Sanremo.

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