Nuovi episodi di violenza si sono verificati nelle carceri italiane. Nel carcere di Rimini, durante la Messa, un gruppo di albanesi ed un gruppo di marocchini hanno iniziato a litigare e si è arrivati alle mani. La rissa è stata sedata solo grazie al pronto intervento del personale di polizia penitenziaria, ma due ispettori sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.
A commentare la notizia dell’aggressione a Rimini è il Sappe, che ricorda come dal 2016 al 2017 le aggressioni nelle carceri siano aumentate: si è passati, infatti, da circa 8500 casi a oltre 9500. “È sempre più necessario e urgente rivedere l’organizzazione interna delle carceri e assumere personale di polizia penitenziaria”, afferma il sindacato.
Le ultime news dal mondo del carcere; un uomo aggredisce alcuni uomini della penitenziaria prima di uscire dal carcere: pretendeva del denaro.
Un uomo aveva finito di scontare la pena e si apprestava ad uscire dal carcere milanese di San Vittore. Prima di uscire, però, si è verificato un grave fatto. L’uomo, come racconta l’Osapp in una nota, ha aggredito tre agenti di polizia penitenziaria in quanto pretendeva di avere una somma di denaro per favorire la sua uscita dal carcere. I poliziotti feriti sono stati portati subito in ospedale, dove hanno avuto una prognosi di cinque giorni, e l’uomo è stato scarcerato.
A commentare questo grave fatto è Leo Beneduci, il segretario generale dell’Osapp: “Questi fatti avvengono oramai soltanto nelle carceri italiane laddove i detenuti danno in escandescenze anche al fine di ricevere indebite somme in denaro pesino per lasciare la detenzione. Come sempre a farne le spese sono i poliziotti penitenziari colpevoli di essere l’ultimo ostacolo alla completa illegalita? del sistema penitenziario italiano”.
