Amnistia e carceri, le ultime news: nuove aggressioni ed episodi violenti a Cremona e a Rebibbia

Nuovi episodi di violenza si sono verificati nelle carceri italiane, sia a Cremona che a Rebibbia. Sia Leo Beneduci che Donato Capece lanciano l'allarme.

Amnistia, carceri e detenuti, le ultime news: nuove aggressioni nelle carceri sarde

Nuovi episodi di violenza si sono verificati nelle carceri italiane. A Cremona, un detenuto tunisino, con il pretesto di voler uscire nel corridoio, ha appiccato un incendio all’interno della propria cella. Gli agenti di polizia penitenziaria sono prontamente intervenuti e, per salvare la vita al recluso, sono rimasti intossicati e sono stati immediatamente portati al pronto soccorso.

A commentare la notizia è il segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Alfonso Greco: “Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari di servizio nel Reparto e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari. Sono stati bravi i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere cremonese a intervenire tempestivamente, con professionalità, capacità e competenza”.

Anche il segretario generale Sappe Donato Capece ha commentato l’accaduto, ed ha lodato gli agenti di polizia penitenziaria per il coraggio e la professionalità dimostrati. “È solamente grazie ai poliziotti penitenziari”, ha sostenuto, “gli eroi silenziosi del quotidiano, a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie”.

Le ultime news dal mondo delle carceri: un detenuto ha aggredito un sovrintendente della polizia a Rebibbia.

Quello verificatosi a Cremona non è l’unico episodio di violenza a cose o persone avvenuto negli ultimi giorni nelle carceri italiane. A Rebibbia un detenuto condannato al 41 bis, mentre tornava dai locali adibiti ad infermeria, ha aggredito un sovrintendente della polizia dandogli un pugno in pieno volto e gli ha rotto il setto nasale.

A commentare quest’aggressione è il Segretario Generale dell’Osapp Leo Beneduci, che sottolinea come le aggressioni al personale di Polizia siano in aumento. “In quest’ultimo episodio, ha poi aggiunto, “la situazione risulta ancora più grave in quanto il soggetto responsabile dell’aggressione è un detenuto sottoposto al particolare regime di sorveglianza di cui all’Art. 41 bis O.P. che presuppone, stante la pericolosità dei destinatari, particolare cura ed attenzione nella sorveglianza, atteso che di regola i rischi ne possano derivare al personale riguardano più l’esterno che l’interno delle infrastrutture penitenziarie”.

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