Nelle carceri liguri è allarme sovraffollamento. Ad Imperia ci sono 78 detenuti, mentre la capienza regolamentare è per 53 posti, con un sovraffollamento del 47%. A divulgare questi dati sono i volontari dell’associazione Antigone in occasione delle consuete visite annuali nelle carceri italiane. Anche il carcere di Sanremo è afflitto dal sovraffollamento. I detenuti presenti sono 246, mentre la capienza è per 238 persone.
Il carcere di Genova Marassi registra tra i più alti tassi di sovraffollamento d’Italia. Qui vi sono 722 detenuti quando in base alla capienza regolamentare si potrebbero ospitare 546 detenuti. A parlare della critica situazione del Marassi è il segretario regionale della Uil Pa Polizia penitenziaria, Fabio Pagani: “Marassi, oggi, è soprattutto un carcere sovraffollato e in grave difficoltà; fortunatamente lo straordinario impegno della Polizia penitenziaria, così come riconosciuto dallo stesso direttore, garantisce dignità e vivibilità e ha impedito una deriva degradata e degradante di una struttura che appalesa tutti i segni del trentennio di attività”.
Il sovraffollamento fa sì che i detenuti sono costretti a vivere in spazi ristretti, spazi che invece sono fondamentali per la persona umana, ed in particolar modo per chi è recluso.
Carceri liguri, cresce il numero dei detenuti stranieri.
Nelle carceri liguri aumenta il numero dei detenuti stranieri. La media dei reclusi non italiani è del 52%, e l’Associazione Antigone fa notare come “Chiunque sia straniero in una nazione lontana ha più difficoltà a integrarsi per oggettive condizioni di vita, per lo sradicamento dai propri affetti, per la mancanza di lavoro, per l’assenza di opportunità formative, educative o sociali, per il gap linguistico”.