Al via alle 14.30 su Rai 3 la nuova puntata del programma di approfondimento giornalistico condotto da Lucia Annunziata. Scopriamo le anticipazioni e gli ospiti di Mezz’ora in più/Il mondo che verrà” in onda oggi, domenica 16 aprile 2023 su Rai 3. Tanti i temi della nuova puntata: dalla visita dalla premier Meloni in Etiopia, alla decisione del Tar di Trento sull’orsa che ha ucciso il giovane runner, all’annuncio di Moderna sulla produzione e messa in commercio di un vaccino contro il cancro.
I temi e gli argomenti di Mezz’ora in più della puntata di oggi domenica 16 aprile 2023!
Ci sarà un lungo spazio dedicato al viaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Etiopia. Si parlerà dell’annuncio, che tanto ha fatto discutere ed ha richiamato l’attenzione in questi giorni, della casa farmaceutica Moderna sulla possibilità di avere vaccini contro il cancro e le malattie cardiovascolari entro il 2030.
Si discuterà, con gli ospiti in studio, della decisione del Tar di Trento contro l’abbattimento dell’orsa che ha ferito a morte il giovane runner Andrea Papi. Infine, ci sarà uno spazio dedicato al viaggio in Cina del presidente francese Macron e il ruolo dell’Europa nelle relazioni internazionali. Questi i temi al centro del dibattito di “Mezz’ora in più” e “Mezz’ora in più/Il mondo che verrà” in onda oggi, domenica 16 aprile 2023.
Mezz’ora in più: gli ospiti di oggi domenica 16 aprile 2023!
Ospiti di Lucia Annunziata nella nuova puntata di oggi di Mezz’ora in più” e “Mezz’ora in più/Il mondo che verrà saranno: il presidente della Fondazione Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il direttore de La Stampa Massimo Giannini, il politologo Alessandro Campi, il direttore del dipartimento di Patologia alla Emory University di Atlanta Guido Silvestri, la direttrice dei reparti di Oncologia clinica e sperimentale all’Irst-Irccs di Meldola Laura Ridolfi, lo scrittore Paolo Cognetti, il direttore e fondatore di Limes Lucio Caracciolo, l’europarlamentare francese del gruppo Renew Europe Marie-Pierre Vedrenne; il parlamentare del Bundestag tedesco Nils Schmid.
