Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è da poco arrivato a Roma, una città blindatissima per l’occasione, grazie all’applicazione di stingenti misure di sicurezza. Si tratta della prima visita in Italia dall’inizio del conflitto Russia-Ucraina. A Roma è stato adottato un piano sicurezza che prevede la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Zelensky è stato accompagnato dall’aeroporto all’Hotel Parco dei Principi a Roma. La zona Pinciano Parioli intorno all’albergo è interamente blindata.
In programma l’incontro con le più alte istituzioni italiane.
In programma l’incontro del presidente ucraino con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Ad accogliere Zelensky, atterrato all’aeroporto Ciampino, due carabinieri e due avieri schierati in alta uniforme ai piedi della scaletta, ed il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk e l’ambasciatore d’Italia a Kiev Pier Francesco Zazo.
L’incontro al Quirinale tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente Zelensky è in programma tra le 11:30 e le 12. A Palazzo Chigi l’incontro con la premier Giorgia Meloni sarà intorno alle 14. I due dovrebbero pranzare insieme e rilasciare delle dichiarazioni congiunte alla stampa, trasmesse in diretta anche dalla Cnn. Nel pomeriggio attorno alle 16 l’udienza dal Papa, alle 18.30 è prevista l’intervista con Bruno Vespa per Porta a Porta.
Le prime dichiarazioni di Tajani all’arrivo di Zelensky!
Attraverso le parole del ministro degli esteri l’Italia accoglie il presidente ucraino: “L’Italia dà il benvenuto a Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia. È un riconoscimento per l’Italia”. Ed ha aggiunto: “Lavoriamo per pace e indipendenza totale dell’Ucraina. Abbiamo ribadito a Zelensky un sostegno totale, a 360 gradi…Lavoriamo per la pace e sosteniamo tutte le iniziative a favore della pace. Però sia chiaro: pace significa pace con giustizia, quindi indipendenza totale dell’Ucraina“.
