A circa 100 chilometri in direzione sud dalla città di Sand Point, in Alaska, USA, c’è stato alle 8:48 di domenica (ora italiana) un sisma di magnitudo 7.4. L’epicentro si trova sulla penisola che si estende a sud verso la Russia e il mare di Bering. Non risultano feriti o danni, ma il terremoto è stato avvertito a diversi chilometri di distanza, e oltre a ciò è stata emessa un’allerta per un possibile tsunami.
L’Alaska, zona ad alta attività sismica!
Nella fase iniziale la profondità del movimento tellurico pareva relativamente bassa, solo 9,3 chilometri, ma in seguito è stata rivista e portata a 32 chilometri. Il territorio dello Stato dell’Alaska si sviluppa in una zona ad alta attività sismica. Negli ultimi ci sono state diverse scosse anche molto importanti, ma il più famoso è quello del 1964 conosciuto come il Terremoto del Venerdì Santo.
L’allerta tsunami per le coste dello Stato!
Il sisma di oggi è di entità considerevole, e in pieno oceano, ne consegue che le autorità federali americane e quelle statali dell’Alaska hanno emesso un’allerta tsunami per le coste del golfo meridionale dello Stato. In particolare, sono coinvolte le cittadine di Sand Point, King Cove, Cold Bay e Nelson Lagoon. Nessuna di queste è un grande centro abitato, dato che l’Alaska è lo stato USA meno densamente popolato.