Vertice di Governo e Cdm di oggi giovedì 17 gennaio 2019: le novità su Quota 100 e Reddito di cittadinanza

Si sta svolgendo il vertice di Governo sui nodi critici della manovra, cui seguirà alle 16 di oggi giovedì 17 gennaio 2019 il consiglio dei ministri.

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E’ da poco iniziato il vertice di maggioranza tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio,a cui prendono parte anche il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, i sottosegretari Laura Castelli e Massimo Garavaglia, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro e il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon. Un incontro a cui dovrebbe seguire un Cdm ad hoc alle 16 e avrà come temi centrali il decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100.

Le dichiarazioni di Claudio Durigon all’indomani dell’incontro di oggi e del Cdm odierno.

M5S e Lega alle prese con il ‘decretone’ su reddito di cittadinanza e quota 100. “I testi sono pronti, sono stati validati dalla Ragioneria generale dello Stato e dai ministeri“, conferma a Radio anch’io il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. “Si sta affrontando un documento molto esaustivo delle due azioni e oggi ne parleremo con il premier e i vicepremier per poi portarlo, sempre oggi, in Consiglio dei ministri”, spiega.

Nel pomeriggio di ieri era invece nell’aria uno slittamento a domani del decreto per permettere ai tecnici di sciogliere gli ultimi nodi. E’ emersa infatti la necessità di chiarimento della valutazione sull’impatto di spesa relativamente agli interessi degli istituti bancari che dovranno ‘anticipare’ i tfr di chi usufruirà della finestra pensionistica, prevista dalla riforma. Si tratta di “un punto – spiega Durigon – che discuteremo nel summit di questa mattina. La posizione è definita ma vogliamo spiegarla al premier e ai vicepremier”. “Daremo la possibilità a tutti i pensionanti del pubblico impiego di avere parte o gran parte del Tfs, l’azione – assicura – sarà esaustiva perché gran parte se non quasi tutto sarà a carico dello Stato. Stiamo valutando l’azione finale, è il caso di aspettare oggi pomeriggio“.

Quota 100: la platea dei possibili beneficiari!

Parlando di quota 100, il sottosegretario chiarisce che “si rivolge a una platea di 350 mila persone perché si rivolge a opzione donna e ape social per quest’anno. Su tutto questo si è costruito il sistema pensionistico, credo sia una manovra davvero esaustiva“. Quanto alle prime finestre di uscita Durigon conferma che saranno ad aprile per i privati e a luglio per gli statali, quanto alle coperture il sottosegretario dice che “il sistema è ormai definito, sarà molto più esaustivo di quello che era in previsione. E’ vero che ci sono somme in più ma è tutto coperto”. “Non si perde nulla rispetto a quello che uno ha versato, nessun taglio alle pensioni o ai contributi versati. Diciamo che dai dati statistici ci sono mancati guadagni fino a un massimo del 16% del netto quando parliamo di pensioni tra i 1.500 e i 2.000 euro, ma gli italiani – osserva – sono così bravi e intelligenti che sapranno fare i loro conti per trovare soluzioni adeguate“.

Tra le misure del decreto ci sarà anche un sconto per il riscatto della laurea per gli under 45. “Abbiamo voluto far credere ai giovani che la loro pensione è a portata di mano” e che, sottolinea Durigon, “in qualche modo possono costruirsi il loro percorso previdenziale”.

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