Verissimo: Simona Ventura e Niccolò Bettarini ospiti nella puntata di oggi 15 settembre 2018

Nella puntata di oggi, sabato 15 settembre a Verissimo, ci saranno anche Simona Ventura e Niccolò Bettarini che racconteranno dell'aggressione subita.

Verissimo: Simona Ventura e Niccolò Bettarini ospiti nella puntata di oggi 15 settembre 2018!

Nella puntata di oggi, sabato 15 settembre 2018, a Verissimo, tra gli ospiti ci saranno anche la conduttrice del reality Temptation Island Vip, Simona Ventura e il figlio Niccolò Bettarini che racconterà dell’aggressione subita davanti a una discoteca a Milano dove ha rischiato la vita a seguito dell’accoltellamento. Per fortuna il ricovero in ospedale e le cure mediche hanno salvato la vita del giovane.

Verissimo: l’intervista a Simona Ventura e Niccolò Bettarini nella puntata di oggi sabato 15 settembre 2018.

Per la prima volta in tv dopo l’aggressione subita a luglio, Niccolò Bettarini e Simona Ventura raccontano nel salotto di Verissimo l’aggressione e delle conseguenze della violenza. Niccolò per la prima volta racconterà quello che ha provato in quel drammatico momento dell’aggressione e dopo essersi salvato.

Simona Ventura spiega cosa è successo in questi mesi: “Da pochi mesi a questa parte vivo le esperienze della vita e di lavoro con un’altra percezione. Abbiamo vissuto questa cosa come un grande segnale, come a dirci che i valori sono altri”.

Il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini per la prima volta in tv racconta quello che ha provato: “Penso sia normale avere paura in certi momenti e mentre mi portavano in ospedale, continuavo a ripetermi che non potevo e non volevo morire in quel modo”. E aggiunge: “Chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia. Per la prima volta ho visto mio padre piangere. Mamma e papà sono stati entrambi molto male e vederli così mi ha fatto più male delle undici coltellate”.

Silvia Toffanin, poi chiede a Simona Ventura se adesso ha sempre paura per i suoi figli che risponde: “Sono cattolica, ma anche molto fatalista, credo che per ognuno di noi ci sia un destino già scritto. Tenerli a casa non seve a nulla. Certamente Niccolò adesso è contento di questa nuova vita e spero che la veda da una prospettiva differente”.

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