Nella serata di ieri, venerdì 3 marzo, un ciclone ha colpito la costa est degli Stati Uniti, una zona con una popolazione di circa 80 milioni di persone. La tempesta Rilay si è abbattuta con venti con forza di uragano e ha portato piogge torrenziali, dove ha allagato strade e molti voli e treni sono stati cancellati. Inoltre in moltissimi abitazioni sono rimaste senza elettricità, dal Maine e il North Carolina. Poi si sono registrate sulle coste del Massachusets onde alte quanto una casa di due piani.
La tempesta che ha travolto la costa Est degli Stati Uniti.
Le cinque vittime fino a questo momento accertate sono state uccise per la caduta di alberi o rami sradicati dal vento. Le vittime sono una donna di 77 anni che è stata colpita da un ramo di un albero davanti alla sua casa nei pressi di Baltimora, poi un uomo e un bambino di 6 anni in Virginia, un ragazzo di 11 anni nello Stato di New York e un uomo a Newport, nella zona del Rhode Island. Tutte le scuole e uffici degli Stati costieri sono state evacuate e chiuse in anticipo. La costa orientale degli Stati Uniti è stata raggiunta da raffiche di vento superiori agli 80 chilometri orari, ed hanno superato i 120 a CapeCod. Invece, nell’Ohio e nello Stato di New York ha nevicato è sono sommersi da mezzo metro di neve. Mentre, la pioggia ha inondato il Quincy, nel Massachusetts, dove sono state soccorse molte persone che sono rimaste intrappolate nelle loro auto. Oltre 1.800 persone hanno dovuto lasciare le proprie case a Scituate, nello stato del Massachusetts. Le compagnie aeree hanno cancellato oltre 2.800 voli. Anche la compagnia di trasporto Amtrak ha sospeso il proprio servizio tra Washington e Boston. Infine, nel New Jersey, la caduta di un albero ha colpito le linee elettriche causando l’interruzione dei servizi ferroviari.
