L’esercito invasore russo hanno fatto esplodere la diga della centrale idroelettrica di Nova Kakhovskaya, a monte del Dnepr, nell’oblast di Kherson, nell’Ucraina occupata. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian, che pubblica un filmato in cui vengono mostrati i gravi danni subiti dalla diga, che pongono la vallata del Dnepr a rischio di disastrose inondazioni. E in effetti è iniziata la fuoriuscita incontrollata dell’acqua del bacino della diga.
L’evacuazione dei residenti è in corso!
Nel frattempo Oleksandr Prokudin, responsabile dell’amministrazione statale regionale di Kherson, ha comunicato l’evacuazione dei residenti della riva destra del Dnepr. Non c’è modo di evacuare la popolazione della riva sinistra che è occupata dai russi. Molti paesi sono stati “completamente o parzialmente allagati”.
Sedicimila persone a rischio!
Questo è quanto ha dichiarato Prokudin, quando ha annunciato l’inizio delle operazioni di evacuazione degli abitanti. “Circa 16.000 persone si trovano nella zona critica sulla riva destra della regione di Kherson”,così ha scritto e postato sui social media, aggiungendo che oltre a ciò ci sono state inondazioni in otto aree intorno al corso d’acqua del Dnepr.