Ucraina, misteriosa esplosione nel cielo di Kiev. Si tratta di un satellite Nasa?

Forse un meteorite è all'origine della misteriosa esplosione che la notte scorsa ha illuminato il cielo di Kiev, la capitale ucraina.

Ucraina esplosione in cielo

Sempre più fitto il mistero relativo all’esplosione nel cielo notturno di Kiev. Dopo la smentita della Nasa che, come riporta il sito Open.online, ha spiegato come nessun satellite sfuggito al controllo sia potuto cadere in Ucraina. Tenta di dare una spiegazione il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuri Ignat, secondo il quale il lampo che ha illuminato la capitale durante la notte è stato forse provocato da un meteorite.

Non si tratta di un attacco missilistico!

Ignat ha dichiarato: «Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è bruciato nell’atmosfera». Quello che è certo – stando alle parole dell’amministrazione militare di Kiev – è che «l’origine del bagliore non è legato a un attacco missilistico e più in generale all’uso di armi». Saranno gli esperti «a stabilire che cosa è successo esattamente. La cosa più importante è la sicurezza di Kiev e dei suoi abitanti. Non è stato un attacco di missili e la nostra difesa antiaerea non ha sparato».

Nessun satellite della Nasa!

Intanto la Nasa ha chiarito che il suo satellite Rhessi è ancora in orbita: «La Nasa e il dipartimento della Difesa continuano a monitorarlo. Nessun altro satellite della Nasa è rientrato nell’atmosfera oggi», ha dichiarato il portavoce dell’agenzia spaziale americana. La stessa Nasa aveva precisato che tale satellite sarebbe potuto cadere sulla Terra la notte tra mercoledì e giovedì, senza tuttavia poter fornire una precisa localizzazione geografica. La maggior parte del satellite sarebbe andata in fumo nel suo viaggio di ritorno nell’atmosfera, avvertendo però che «alcuni componenti» avrebbero potuto resistere all’impatto. «Il rischio che qualcuno sulla Terra venga danneggiato è basso», con una possibilità su 2.467, aveva informato la Nasa.

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