La Ubs ha dato il via a delle trattative per l’acquisto, totale o parziale, della sua travagliata concorrente Credit Suisse. Lo riporta l’agenzia Adnkronos, citando come fonte quanto riportato nella tarda serata di ieri dal Financial Times. Secondo il quotidiano economico inglese, l’operazione avrebbe il sostegno della Banca nazionale svizzera e della Finma, l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari.
Fermare la crisi di fiducia!
Bns e Finma hanno chiarito alle rispettive autorità americane e britanniche che l’acquisizione da parte di Ubs rappresenta “il loro piano A” per fermare la crisi di fiducia di cui soffre la seconda banca elvetica. Così scrive il giornale facendo riferimento a una fonte anonima che è stata portata a conoscenza delle trattative.
Valutare i rischi!
La Bns sarebbe intenzionata a disporre “di una soluzione semplice prima dell’apertura dei mercati, lunedì”, continua il Financial Times. Tuttavia il raggiungimento dell’intesa non sarebbe certo: Ubs intenderebbe infatti valutare i rischi che un’acquisizione totale o parziale potrebbe comportare per le sue attività. Contattato dall’agenzia Awp, Credit Suisse non ha rilasciato commenti sull’articolo, mentre la Commissione federale delle banche e la Bns non hanno potuto essere raggiunte in serata. Ieri il titolo Cs ha perso in borsa l’8%, scendendo a 1,86 franchi, malgrado le rassicurazioni delle autorità e la linea di credito da 50 miliardi di franchi concessa mercoledì sera dalla Bns.