Trump: niente transgender nell’esercito USA!

Donald Trump ha emesso un ordine che esclude le persone transgender dal far parte dell'esercito americano, eccezion fatta per circostanze molto limitate. Lo fa sapere una nota della Casa Bianca che sottolinea il rischio considerevole per l'efficacia dell'esercito.

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Donald Trump ha emesso un ordine che esclude le persone transgender dal far parte dell’esercito americano, eccezion fatta per circostanze molto limitate. Lo fa sapere una nota della Casa Bianca che sottolinea il rischio considerevole per l’efficacia dell’esercito. Lo scorso anno il presidente Trump colse il Pentagono di sorpresa dichiarato l’intenzione di revocare la decisione presa dal suo predecessore Barack Obama per consentire l’arruolamento tra i militari di persone transgender. Un annuncio verso il quale diversi tribunali federali si espressero in maniera contraria. La risposta del Pentagono fu all’epoca di mantenere tra le file dell’esercito coloro già in servizio e consentendo l’arruolamento a partire dal primo gennaio.

Restrizioni nell’uso delle armi.

Intanto il ministro della Giustizia, Jeff Sessions, ha annunciato che l’amministrazione Usa, attraverso il suo dipartimento, propone la normativa che vieta i dispositivi per trasformare pistole e fucili in armi automatiche, senza aspettare l’intervento del Congresso. L’annuncio di Sessions giunge poco dopo un tweet di Donald Trump con cui il presidente presenta la misura.

La Marcia per le Nostre Vite degli studenti a Washington contro le armi.

Nel frattempo un fiume di studenti è pronto a riversarsi su Washington. Si tratta dell’America che dice no alla scia di sangue lasciata dalle armi, chiedendo maggiori controlli e sicurezza, dopo la strage di  Parkand, in Florida. ‘La Marcia per le Nostre Vite’, così hanno chiamato la manifestazione gli studenti di Parkland che l’hanno organizzata e guidano quello che ormai è diventato un vero e proprio movimento. Le autorità locali nella capitale Usa hanno autorizzato la dimostrazione per mezzo milione di persone, ma l’affluenza potrebbe anche essere maggiore, dopo settimane di preparazione, appelli, tam tam via web e raccolte di fondi. Autobus e treni pieni di ragazzi e famiglie sono giunti già da ieri a Washington, mentre sono decine i cortei previsti in molte città degli USA.

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