Tragedia in discoteca, testimoni: “Un ragazzo incappucciato è salito su un cubo e ha spruzzato lo spray”

Alcuni presenti al momento della tragedia hanno raccontato che un ragazzo incappucciato, arrampicato cubo per ballare e avrebbe poi spruzzato uno spray.

Tragedia in discoteca ad Ancona: 6 morti al concerto del rapper Sfera Ebbasta

Continuano le indagini sulla tragedia avvenuta nella discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo, dove migliaia di ragazzi si erano recati per assistere al concerto del rapper Sfera Ebbasta. Sei persone sono morte e 120 rimaste ferite di cui una decina in modo grave. Le vittime sono tre ragazze e due ragazzi, tra i 14 e i 16 anni e una madre di 39 anni che aveva accompagnato la figlia.

La procura di Ancona ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio plurimo colposo e gli inquirenti si concentrano sulla causa che ha scatenato il panico. Alcuni presenti al momento della tragedia avrebbero raccontato che una persona incappucciata, molto probabilmente un ragazzo, si sarebbe arrampicata su un cubo per ballare e avrebbe poi spruzzato uno spray e lanciato qualcosa verso la pista. “A un certo punto abbiamo cominciato a tossire, mancava l’aria come quando c’è un incendio, e tutti siamo andati verso l’uscita. C’erano ragazzi che nella calca sono caduti, travolti da altri che correvano” raccontano i testimoni.

Tragedia Discoteca, venduti più biglietti

“Da un primo accertamento a caldo risultano venduti 1.400 biglietti. Ma anche che era aperta una sola sala sulle tre della discoteca, con una capienza di 469 persone. Con i numeri non ci siamo” ha dichiarato il presidente Giuseppe Conte arrivato sul luogo della tragedia. Secondo quanto dichiarato dal premier, dunque, nella discoteca c’erano più persone di quelle previste dalla capienza della sala. Sala che, secondo Conte, poteva contenere al massimo 469 persone.

“E’ il momento di interrogarsi – ha detto ancora il premier – sul perché di questa tragedia. La magistratura compirà accertamenti ma il Governo dovrà porsi interrogativi per far sì che tragedie del genere non si verifichino più. Tragedie del genere non devono più avvenire”.

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