Tina Turner, addio alla regina del Rock and Roll!

La regina del Rock and Roll Tina Turner si è spenta all'età di 83 anni a Küsnacht, in Svizzera, dove viveva da molti anni. A stroncarla una lunga malattia.

Tina Turner - Biografia

Tina Turner, la regina del rock, è morta. La grande cantante si è spenta a 83 anni a causa di una lunga malattia. Lo ha annunciato il suo addetto alle pubbliche relazioni dicendo: “Con lei il mondo perde una leggenda della musica e un modello“. Tina aveva deciso di passare gli ultimi anni della sua vita nella città di Küsnacht nei dintorni di Zurigo, in Svizzera. E della Svizzera aveva acquisito il passaporto nel 2013, rinunciando alla cittadinanza americana. Il portavoce aggiunge: “Ci sarà una cerimonia funebre privata cui parteciperanno amici intimi e familiari. Si prega di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento difficile”.

Oltre mezzo secolo di carriera!

Anna Mae Bullock – questo il suo nome di battesimo – era nata a Brownsville il 26 novembre 1939. La sua carriera ha attraversato più di cinquant’anni, in cui si è guadagnata il soprannome di “Regina del Rock and Roll”. Insieme all’ex marito, Ike Turner, dal 1991 ha un posto nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame dopo che aveva già conquistato una stella, nel 1986, sulla Hollywood Walk of Fame. La sua carriera è iniziata proprio con il suo ex marito, con il quale ha inciso tra i ’60 e i ’70 singoli di successo internazionale. Tuttavia il suo matrimonio con Ike Turner è stato un vero e proprio inferno. Dopo il divorzio – umano e professionale – e un periodo di ritiro, ha ritrovato il successo internazionale negli anni Ottanta con l’album Private Dancer.

Un matrimonio da incubo!

Abbiamo detto che il suo primo matrimonio è stato un inferno: in effetti Ike Turner, il marito col quale condivideva una band che è stata fondamentale per la nascita del rock’n’roll e che l’ha resa famosa, si è rivelato un uomo violento, una sorta di padre padrone, che, nonostante il clamoroso successo di brani come “Proud Mary”, “Nutbush CityLimit s” e “River Deep Mountain High”, fece della vita di Tina un vero incubo.

Verso il successo mondiale!

Dopo la fuga dal marito e il divorzio, inizia la sua carriera solista. Nel novembre del 1983 pubblica una cover di “Let’s Stay Together” di Al Green che diventa presto un grande successo. Nel giugno 1984 pubblica l’album “Private Dancer” e il suo secondo singolo “What’s Love Got To Do with It“, diventati subito dei successi mondiali. Da quel momento Tina non si è fermata più ed è diventata una delle artiste più amate al mondo per il resto della sua vita. In Italia fa parte degli annali della musica il duetto realizzato con Eros Ramazzotti,  nel 1993, per la canzone “Cose della Vita”.

Duecento milioni di copie vendute!

Come abbiamo visto, in un crescendo irresistibile fatto di clamorosi record di vendite – oltre duecento milioni di copie vendute – concerti straordinari, dodici Grammy Award, il Kennedy Center Honors, gli omaggi di altri artisti, ruoli cinematografici indimenticabili, l’Acid Queen di “Tommy”, la Aunty Entity di Mad Max, accompagnato dal successo mondiale del brano “We Don’t Need Another Hero”.

La salute incomincia a cedere!

Nei trent’anni della sua nuova vita ha trovato sostegno e conforto nel Buddismo, si è sposata con Erwin Bach, un uomo più giovane di lei, ma quando sembrava che avesse finalmente raggiunto la serenità, la sua salute ha cominciato a cedere prima con un ictus, poi con un tumore all’intestino, e ancora una grave insufficienza renale. A questo punto, Tina ha pensato anche al suicidio assistito. Poi il marito le ha donato un rene, facendole dono di qualche anno di esistenza serena.

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