Terremoto e tsunami in Indonesia, oltre 800 morti

Per il terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito la parte centrale dell'isola di Sulawesi il bilancio delle vittime è di oltre 800 morti ma rischia di salire

Terremoto e tsunami in Indonesia, oltre 800 morti

Per il terremoto di magnitudo 7,5 che ha colpito la parte centrale dell’isola di Sulawesi, in Indonesia, il bilancio delle vittime è di oltre 800 morti ma rischia di salire, secondo le autorità locali, perché i soccorsi non sono ancora arrivati in tutte le aree colpite.

Indonesia, bilancio vittime sale oltre 800 morti per il terremoto e lo tsunami.

Aumenta in modo drammatico il numero delle vittime del terremoto e dello tsunami che hanno colpito venerdì l’isola di Sulawesi, in Indonesia. Il bilancio aggiornato a questa mattina è di 832 morti. La città di Palu è stata quella più colpita, con onde alte fino a 2 metri, innescate dal terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito l’arcipelago indonesiano, spazzando via molte case. Molti i danni anche nella cittadina di Donggala. Il bilancio è stato fornito da Sutopo Purwo Nugroho, portavoce della Protezione civile.

I soccorsi sono resi difficili dal fatto che è complicato comunicare, alcuni ponti sono crollati e molte strade sono distrutte. Jusuf Kalla, il vicepresidente indonesiano, ha detto che i morti potrebbero essere migliaia. Sutopo Purwo Nugroho, in una conferenza stampa per spiegare la situazione, ha spiegato che dopo la prima scossa, di magnitudo 7.4 ce ne sono state altre 170 e che 821 degli 832 morti sono stati trovati a Palu e che molti corpi sono stati seppelliti in fosse comuni.

Ha poi detto che per carenza di mezzi, o per impossibilità di farli arrivare dove serve, la maggior parte dei soccorsi sono fatti scavando tra le macerie con le mani. Ha riferito anche che al momento si stanno cercando di soccorrere almeno 50 persone che si trovano sotto le macerie del Roa-Roa Hotel, a Palu.

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