C’è in Italia un allarme streptococco che riguarda soprattutto i bambini. Si tratta di una patologia trasmissibile che colpisce soprattutto i piccoli e gli adolescenti, ma non è una malattia grave, precisano gli esperti. Il mal di gola è tra i sintomi più frequenti, riferisce il sito Money.it, mentre il dolore è un segno dell’infiammazione che può coinvolgere la faringe o anche le tonsille. Se un bambino ha dei sintomi, è necessario che sia visitato dal proprio pediatra, che valuterà l’opportunità di fare un tampone.
Che cos’è lo streptococco?
Lo streptococco è un batterio e fa parte di un gruppo di batteri dalla forma sferica (cocco). Lo streptococco è capace di produrre delle tossine e persino distruggere i globuli rossi. Lo streptococco in circolazione, in particolare, fa parte del “gruppo A” ed è comune ritrovarlo sulla pelle e in gola. Per esempio si trasmette per aerosol da persona a persona ed si diffonde rapidamente. I sintomi più comuni di un’infezione da streptococco sono simili all’influenza, ovvero febbre, stato confusionale e mal di gola.
Eventuali complicanze!
Le infezioni da streptococco sono facilmente superabili con la cura, ma si possono presentare anche delle situazioni più gravi. In certi casi lo streptococco può causare faringo tonsilliti, otiti, polmoniti, meningiti, endocarditi o scarlattina. In un solo caso per curare il mal di gola è necessario sottoporsi a un ciclo di antibiotici ed è proprio quando il mal di gola è dovuto a un’infezione da streptococco. Infatti per le faringotonsilliti causate da streptococco beta emolitico di gruppo A è necessaria la somministrazione di un antibiotico come l’amoxicillina. La durata della prescrizione del farmaco va da 48 ore a dieci giorni e permette una ripresa completa.