Le elezioni politiche di ieri, 23 luglio 2023, in Spagna sono state vinte dal Partito Popolare che ottiene 136 seggi. I socialisti del PSOE fermano il conteggio a 122, due in più rispetto alle scorse elezioni del 2019. L’estrema destra di Vox quasi dimezza i seggi, conquistandone 33 che sommati a quelli del PP fanno 169, cioè sette in meno in confronto alla maggioranza assoluta di 176 deputati. Sumar ne ha circa 31, e insieme ai Socialisti il blocco di sinistra avrebbe 153 seggi, e potrebbe giocarsi un accordo con i partiti catalani e baschi.
Vittoria di Pirro per il PP, avanzano i socialisti!
Quella del PP è una vittoria di Pirro: è tornato ad essere il primo partito spagnolo ma a spese del possibile alleato Vox, che crolla, mentre i socialisti di Pedro Sanchez tengono oltre ogni previsione. Comunque in serata Feijoo ha espresso il diritto di provarci: “Come candidato del partito più votato, credo che il mio dovere sia aprire il dialogo, guidare questo dialogo e cercare di governare il nostro Paese“.
Per Sanchez il blocco politico dell’involuzione ha fallito!
Il leader socialista Pedro Sanchez ha dichiarato “abbiamo ottenuto più voti e più seggi rispetto a quattro anni fa“, e ancora: “Grazie a tutta la Spagna perché abbiamo dimostrato di essere una democrazia forte e pulita“. Oltre a ciò: “il blocco politico dell’involuzione, del ritorno al passato e dell’abrogazione di tutti i nostri passi avanti negli ultimi quattro anni ha fallito”.