Con il trascorrere delle ore, si fanno sempre più sottili le residue speranze di poter ritrovare il sommergibile Titan, scomparso nel pomeriggio di domenica scorsa con cinque persone a bordo, mentre stava compiendo un’immersione a 3.800 metri di profondità per effettuare una visita al relitto del Titanic.
Inabissato a 3800 metri di profondità!
In effetti c’è una sola speranza, e cioè che il sottomarino sia nel frattempo ritornato a galla, ma che abbia una avaria ai sistemi di comunicazione, e quindi non possa comunicare la propria posizione. Se invece si fosse inabissato a quasi quattro chilometri di profondità le operazioni di recupero sarebbero disperatamente difficili.
Solo venti ore di ossigeno!
Allo stato attuale si ritiene che all’equipaggio siano rimaste meno di venti ore di ossigeno. L’ex comandante di sommergibili nucleari della Marina degli Stati Uniti, David Marquet, ha chiarito il fatto che certi rumori rilevati nelle ultime ore potrebbero non provenire dal sommergibile Titan.