Silvio Berlusconi viene riabilitato dal Tribunale di Sorveglianza, si può candidare!

Il leader di Forza Italia, viene riabilitato dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. I giudici hanno accolto la richiesta di riabilitazione presentata da Silvio Berlusconi a inizio marzo, rendendolo così di nuovo candidabile in politica a effetto immediato.

Silvio Berlusconi viene riabilitato dal Tribunale di Sorveglianza, si può candidare!

Il leader di Forza Italia, viene riabilitato dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. I giudici hanno accolto la richiesta di riabilitazione presentata da Silvio Berlusconi a inizio marzo, rendendolo così di nuovo candidabile in politica a effetto immediato. Il Tribunale ha di fatto cancellato gli effetti della legge Severino, che in seguito alla condanna del 2013 per frode fiscale Mediaset lo aveva interdetto dai pubblici uffici fino all’estate del 2019.

Silvio Berlusconi si può di nuovo ricandidare, cancellati gli effetti della legge Severino.

Come riporta il Corriere della Sera, questa decisione del Tribunale di Sorveglianza, consente a Silvio Berlusconi di ricandidarsi alle elezioni politiche in caso dovesse fallire il tentativo di formazione del governo tra Lega e 5 stelle. I legali Niccolò Ghedini e Franco Coppi avevano depositato l’istanza presso il Tribunale il 12 marzo, quattro giorni dopo la scadenza dei tre anni dall’espiazione completa previsti dalla legge per presentare la domanda, cioè da quando Berlusconi aveva terminato i suoi servizi sociali, svolti in una casa di riposo di Cesano Boscone, a sud di Milano, fino all’8 marzo 2015.

L’articolo 179 del codice penale prevede che un condannato possa chiedere la riabilitazione tre anni dopo aver scontato la pena, nel caso in cui abbia adempiuto le obbligazioni civili derivanti dal reato e dato prove effettive e costanti di buona condotta. dunque, la riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, e nel caso di Berlusconi comporta quindi la decadenza degli effetti della legge Severino. Contro gli effetti negativi della legge Severino, gli avvocati di Silvio Berlusconi hanno fatto ricorso contro la legge Severino anche davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

L’udienza di fronte ai giudici di Strasburgo si è svolta il 27 novembre dell’anno e la decisione è prevista per il prossimo autunno, quando il leader di FI potrebbe anche non averne più necessità ai fini dell’agibilità politica, visto che ha ottenuto il parere favorevole del Tribunale di Sorveglianza e in caso di elezioni potrà candidarsi. Ora la procura generale di Milano, può fare ricorso in Cassazione, chiedendo che la riabilitazione a Berlusconi venga revocata.

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