Serie A: l’Inter vince 2 a 0 contro il Benevento ma la crisi è lungi dal finire!

L'Inter vince contro il Benevento, ultima in classifica, che domina il gioco per oltre un'ora. La difesa dei nerazzurri salva la squadra dalla sconfitta.

Serie A: l'Inter vince 2 a 0 contro il Benevento ma la crisi è lungi dal finire

Vince 2 a 0 nella 26esima giornata di Serie A l’Inter contro il Benevento, ma in maniera lenta, impacciata, senza idee e incapace di creare. Insomma l’Inter vince contro l’ultima squadra in classifica che però ha fatto una figura tutt’altro che disprezzabile, dati i numeri sulla carta, migliore di quella dell’Inter. Difatti è durata un’ora la resistenza del Benevento a San Siro, davanti ad un’Inter uscita tra i fischi dei propri tifosi, al termine del primo tempo la formazione campana si è difesa con ordine e non è rimasta ad aspettare gli avversari, ma in contropiede – soprattutto grazie alla verve di Brignola – ha portato più di un pericolo davanti alla porta di Handanovic. Fatica dannatamente l’Inter e per raccogliere tre punti ha bisogno di un episodio. Un calcio piazzato e un colpo di testa di Skriniar che sbloccano la partita ma dopo un’ora abbondante di difficoltà. Il risultato c’è stato ma la crisi è tutt’altro che risolta.

Spalletti sa che per la squadra è ancora crisi ma i suoi ragazzi hanno giocato con il cuore. 

Secondo il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti la sua squadra non è tranquilla, per via delle aspettative che si sono create, ammette le difficoltà dell’Inter, nonostante il 2-0 sul Benevento. Ma aggiunge che, pur sbagliando molto i suoi ragazzi hanno giocato con il cuore Infine i complimenti di Spalletti al Benevento: ritiene che il Benevento sia una squadra costruita bene, con un allenatore bravo e che gioca con la palla a terra: l’errore dei suoi ragazzi sarebbe stato è restituire al Benevento troppo facilmente la palla quando gliela recuperavano, invece di farli faticare un po’ di più.

Spalletti deve rinunciare ancora a Icardi (in panchina per precauzione). Senza il capitano, il tecnico nerazzurro lancia finalmente Rafinha dal primo minuto a supporto di Eder insieme ai recuperati Perisic e Candreva con Vecino e Gagliardini mediani e Borja Valero in panca a rifiatare. Il Benevento schiera tutti i suoi acquisti di prestigio, Sagna sulla destra, Sandro nel mezzo e Guilherme sulla trequarti. Il Benevento per oltre un’ora di partita gioca meglio dell’Inter. Veloce e brillante, corto, chiuso bene in difesa e pronto a ripartire con rapidità. Handanovic è bravo a parare su tiro di  Coda al 27′ mentre per il primo tiro dell’Inter nello specchio della porta bisogna aspettare il nono minuto della ripresa.

Nella ripresa, non cambiando la situazione, Spalletti fa entrare Karamoh al posto di Rafinha molto sotto tono e sposta Candreva sulla trequarti. Un minuto dopo, al 21′, ecco il gol di Skriniar. È l’episodio che cambia e decide la partita perché il Benevento, non appena vede l’uscita di Sandro per infortunio, si spegne e l’Inter si sveglia. Poco dopo Ranocchia, ancora di testa e ancora su palla da fermo, insacca il 2 a 0.  La difesa salva Spalletti da una figuraccia ma la guarigione è ancora lontana.

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