Serie A: la ventottesima giornata vede la Juve vincere contro l’Udine, il Milan a Genova

Serie A: la ventottesima giornata di campionato. Paulo Dybala mai così in forma firma la doppietta contro l'Udinese e raggiunge 101 gol in carriera: cede un rigore che gli spettava ad Higuain. Il MIlan di Gattuso mira alla qualificazione Champions. Inzaghi furioso contro la Var.

Serie A: la ventottesima giornata vede la Juve vincere contro l'Udine, il Milan a Genova

Paulo Dybala in perfette condizioni fisiche mai avute prima alla Juve e determinazione trascinante  firma la doppietta della Juventus contro l’Udinese, che viene sconfitta 2 a 0 dai bianconeri. Dybala arriva a 101 gol in carriera. Lascia che a tirare un rigore  assegnatogli sia Higuain, per <compañerismo>.

Il portoghese André Silva nel Milan invece, regala la vittoria contro il Genoa allo scadere del tempo.

I rossoneri dominano nel primo tempo e per buona parte del secondo ma trovano il gol vittoria solo al 94′. I tifosi rossoneri si erano già rassegnati a un pareggio. quando è arrivato il ko al Genoa. La legge casalinga della squadra di Ballardini stavolta non funziona. Il Milan che doveva rifarsi dal k.o. di coppa contro l’Arsenal e dimostrare a Gattuso di essere cresciuto anche in questo aspetto invece sì: prima depresso per le sconfitte, ora battagliero e vincente. Il Genoa aveva vinto in casa tre delle ultime quattro, e due erano state contro Lazio e Inter. Sapendolo, e consultando i dati del dopo Europa League, Gattuso aveva optato per un paio di cambi: Borini per Calabria e Kalinic per Cutrone a centro area. Quella rossoblù era invece affidata a Pandev e Galabinov.
Ora la Champions diventa un obiettivo alla portata dei rossoneri. La squadra trascinata da Gattuso, ci crede.

La Lazio di Inzaghi pareggia 2 a 2 a Cagliari. Il tecnico biancoceleste furente con la Var, la moviola in campo.

Il tecnico della Lazio ritiene che senza tutti questi errori la classifica sarebbe diversa.
La Lazio ha reclamato un rigore non dato per un fallo di Ceppitelli su Immobile nel primo tempo. Il tecnico biancoceleste non è arrabbiato per il penalty fischiato al cagliaritano Barella nel secondo tempo: nel primo tempo c’era un rigore netto per la Lazio e nessuno ha usato la Var mentre sul rigore del Cagliari, che è indiscutibile, viene interrotto il gioco in movimento. Inzaghi ha dichiarato di cominciare a pensare male.

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